L'ipocondria rappresenta più di ogni altro problema la linea di demarcazione tra fisico e mentale, medico e psicologico. Per la medicina tradizionale meccanicista l'ansia patologica per la salute è stata lungo la quintessenza di un problema che non dovrebbe neanche esistere.
Non è un caso quindi che in passato un certo determinismo medico abbia contribuito a screditare i problemi ipocondriaci sporcando il termine di connotazioni sempre più dispregiative eppure, di ippocondria si soffre... molto concretamente, molto oggettivamente, molto intensamente.
Resa famosa da Molière e dal suo Malato immaginario, la paura delle malattie sembra non voler allentare la presa sugli individui, in una sfida apparentemente paradossale con la medicina e i suoi continui progressi.
Il terrore che mina la vita quotidiana, la richiesta continua d'aiuto medico e di terapia, le lamentele di dolore, ancora troppo spesso bollati come «frutto dell'immaginazione», sono invece profondamente reali e fanno vivere male sia i pazienti sia le persone che li circondano, diventando, in senso più lato, un problema per tutta la società.
Dopo aver descritto la sindrome ipocondriaca in tutte le sue varianti e averne passato in rassegna i possibili fattori d'innesco, questo ampio ed esauriente testo dimostra l'efficacia della Psicoterapia Breve Strategica nel suo trattamento, grazie a strategie e stratagemmi terapeutici studiati ad hoc per le sue caratteristiche: con l'ausilio di casi clinici tratti dalla realtà, il lettore può apprezzare l'efficacia di molte divertenti e paradossali tecniche che permettono, in modo apparentemente «magico», di uscire in breve tempo dai circoli viziosi della paura delle malattie.
Vengono infine fornite alcune indicazioni per la prevenzione dell'ipocondria, basate sul riconoscimento dei messaggi che il nostro corpo ci invia e sugli stili di vita opportuni per raggiungere e mantenere il benessere psicofisico.
La paura insidia la ragione più dell'amore.
Prefazione
Introduzione
Prima parte - I dolori di Molière: come funziona l’ipocondria
Capitolo 1. Sogno o son malato? La diatriba tra reale e immaginario
- L’ipocondria nella storia
- La classificazione medica dell’ipocondria
- La classificazione psicologico-strategica dell’ipocondria
- Le fobie ipocondriache
- La «classica» paura delle malattie
- L’ipocondria somatica
- Ipocondrie varie e «di mestiere»
- L’impatto personale, sociale ed economico dell’ipocondria
Capitolo 2. La genesi dell’ipocondria
- Il fattore educativo-familiare
- Il fattore vulnerabilità
- Il fattore vicario
- Il fattore iatrogeno
Capitolo 3. La strutturazione e il mantenimento dell’ipocondria
- Dr. House dr Dr. Google: alla disperata ricerca della rassicurazione diagnostica
- L’effetto Molière: mi sfogo, ma non passa!
- «Chi cerca trova, anzi, crea!» Il controllo sensoriale e percettivo
- L’effetto «struzzo»: evitamenti e precauzioni ipocondriache
- Cronicizzazione farmacologica e ipermedicalizzazione
- Negazione e spiegazione... ma la paura rimane!
Seconda parte - La laurea di Molière: la terapia dell’ipocondria
Capitolo 4. La Terapia Breve Strategica dell’ipocondria
- Il miglior medico di noi stessi: lo studio del corpo e dei sintomi
- Se vuoi rassicurarti, chiedi bene!
- Se vuoi sfogarti, predica bene!
- Per precauzione, evitare le precauzioni, gli evitamenti e gli «accanimenti»
- Familia afamilia curatur: le strategie terapeutiche di parenti e amici
- Strategie terapeutiche... ma con stile!
Capitolo 5. Casi di (ben poco) immaginaria guarigione
- L’opprimente pressione (Under Pressure)
- Il timore del tumore
Capitolo 6. Prevenire l’ipocondria
- I sintomi dello stress: il «corpo che parla»
- Corri, mangia, riposa, studia, gioca, ama: stili di vita e (ben)essere individuale
Ringraziamenti
Bibliografia