La Mente del Leader — Libro

Essere Leader, in questo momento storico, significa mettere da parte le nozioni di management e re-imparare ad essere umani.

La Mente del Leader offre un modo per farlo. Descrive come i leader possono guidare se stessi, i loro collaboratori e le loro organizzazioni per sbloccare la motivazione intrinseca, creare vere culture incentrate sulle persone e, infine, fornire risultati straordinari.

Dicono del libro

"Se aspiri a essere un leader più efficace, dovresti davvero leggere questo libro. Esegui anche gli esercizi del libro. Imparerai a essere più consapevole, altruista e compassionevole. Non solo migliorerai come leader, ma sarai più felice, più gentile e più realizzato."
Mark R. Tercek, Presidente e CEO, the Nature Conservancy

"La Mente del Leader cattura l'essenza della vera leadership umana nell'era digitale – persone che coinvolgono profondamente altre persone su ciò che conta di più nel momento. Immagina quanto potrai essere versatile quando applicherai consapevolmente la tua piena concentrazione, attenzione ed energia alle tue passioni."
Nathan Boaz, Senior Managing Director, Strategia del Talento e Sviluppo della Leadership, Accenture

Dalla prefazione di Arne Sorenson

Per promuovere una cultura in cui vengono prima le persone, si parte dalla leadership.

I leader devono mostrare la strada. Devono agire, interagire e dedicarsi alle persone che essi guidano, affinché queste si sentano viste, ascoltate e apprezzate.

Ne La Mente del Leader, Rasmus Hougaard e Jacqueline Carter forniscono un chiaro percorso per la creazione di organizzazioni in cui vengono prima le persone. Questo è un libro che chiede ai leader di essere prima di tutto uomini: consapevoli, autosufficienti e compassionevoli e, per farlo, occorre sviluppare le qualità che consentono coinvolgimento, realizzazione e significato, che portano a un maggiore successo aziendale.

Se noi in quanto leader saremo consapevoli, capiremo meglio ciò che conta davvero per la nostra gente. Saremo più presenti, attenti e curiosi. Non è sempre facile, ma conosco la differenza tra l'essere presente con le persone e il non esserlo. Ho un impatto solo quando sono presente.

Se noi in qualità di leader siamo altruisti, prendendo in considerazione il quadro più generale piuttosto che i nostri bisogni egoistici, modelliamo le culture di crescita e di apprendimento. Bill Marriott, il nostro presidente esecutivo, anche ora che è un ottantenne, ha sempre le orecchie aperte. Piuttosto che seguire ciecamente le proprie convinzioni e idee, cerca sempre la diversa prospettiva degli altri.

Se noi in qualità di leader siamo compassionevoli, i nostri collaboratori sapranno di avere le spalle coperte. Come questo libro descrive chiaramente, la compassione non è dolce e sentimentale. È concreta e pratica. Si tratta di fare la cosa giusta, come inserire un dottore tra lo staff durante la Depressione. Ancora una volta, se ci preoccupiamo veramente della nostra gente, essa si prenderà veramente cura dei nostri clienti, e l'azienda si prenderà cura di se stessa.

Arne Sorenson, Presidente e amministratore delegato di Marriott International