Data di acquisto: 22/05/2015
L’umorismo pirandelliano è il fuoco del telescopio che scandaglia l’animo umano; è come il paio d’occhiali dell’omonimo racconto - umoristico - di Poe, nel quale il protagonista, vedendosi brutto con le lenti sul naso, preferisce non indossarle, e così rischia di sposare un'orribile vecchia che aveva scambiato per una leggiadra fanciulla.Curioso, anzi umoristico, che Pirandello, per illustrare la propria teoria dell’umorismo, recuperi proprio la figura della vecchia agghindata come una donna giovane e bella.D’altronde Pirandello,lettore di Goethe,doveva aver in mente anche Forcia, l’orribile figura greco-antica sotto le cui orride e ridicole spoglie - un sol dente, un sol occhio - Mefisto appare nel Faust II, spaventando i personaggi e divertendo gli spettatori.In tempi in cui la politica fraintende e censura la satira e gli autori devono difendere retorica e ironia dagli assalti di chi,non ridendo degli altri,non sa ridere neppure di sé,é bene rileggere questo saggio e imparare a ridere.Una risata ci salverà