"L'Illusione del Diavolo" è un brillante, incisivo e divertente trattato che esplora, argomento dopo argomento, i limiti della scienza e dei suoi adepti che, nel tentativo di avere la meglio sulla fede, sui suoi dogmi e le sue verità supposte, finiscono per imporre, al pari della fede stessa, esattamente le medesime cose.
Lo scienziato David Berlinski, ebreo laico, in un immaginario confronto dialettico costruito per punti, con questo libro risponde “per le rime” al suo collega Richard Dawkins il quale – attraverso poco solidi ragionamenti scientifici – nel bestseller L’illusione di Dio ha messo in discussione l’esistenza di Dio e di un pensiero religioso attendibile, bollandolo, come gran parte della comunità scientifica, come una pericolosa idiozia.
Scherzando con il lettore, il matematico Berlinski si inserisce nell’eterno dibattito tra scienza e religione mettendo in evidenza, attraverso lo stesso metodo deduttivo usato dal suo avversario, i limiti di entrambe le parti in una ricerca della verità che passa attraverso la presunzione di possederla già.
Estratto dal libro
Mentre la scienza non ha nulla di valore da dire sulle grandi e dolenti questioni che riguardano la vita, la morte, l’amore e il loro significato, ciò che le tradizioni religiose dell’umanità hanno detto al riguardo costituisce una struttura di pensiero coerente.
Gli aneliti dell’animo umano non sono vani. Esiste un sistema di credenze adeguato alla complessità dell’esperienza. Esiste una ricompensa per la sofferenza. Un principio al di là dell’egoismo è all’opera nel cosmo. Andrà tutto bene.
Non so per certo se tutto ciò sia vero. Ma sono certo che la comunità scientifica non sa se sia falso.
Occupati dai loro interessi e preoccupazioni, moltissimi uomini e donne hanno la sensazione di essere oppressi dalle scienze. Sono frustrati dall’infinita ostentazione scientifica. Hanno il sospetto che, come istituzione, la comunità scientifica nutra disprezzo verso di loro. E così provano una certa avversione per coloro che parlano in suo nome. Hanno ragione a sentirsi così. Ho scritto questo libro proprio per loro.