La psicologia giapponese al servizio dei problemi occidentali!
Lezioni di psicologia giapponese per smettere di rimandare di Gregg Krech è un libro che ti cambierà la vita.
Nel suo stile semplice, immediato e pacato, e anche per questo convincente ed efficace, l'autore ci insegna come il segreto della felicità stia nell'accettazione anche di tutte quelle piccole cose che proprio non ci piacciono e che ci pesa tantissimo fare.
Imparare a smettere di rimandare e piuttosto fare subito e anche serenamente quel che c'è da fare, senza subirlo e senza farcene condizionare, per toglierselo dai pensieri e passare a quello che davvero ci preme è il metodo rivoluzionario che Krech mutua dalla psicologia giapponese, in particolare da Terapia Morita, Naikan e Kaizen.
Di solito associamo l’Oriente a pratiche contemplative e ci ispiriamo alla forte vena mistica che da millenni lo percorre per introdurre nella nostra vita discipline come yoga, meditazione o mindfulness.
Esiste però anche un ramo della saggezza orientale tutto rivolto all’azione, all’intraprendenza e alla capacità di raggiungere lo scopo, che ci può venire in aiuto in molte situazioni concrete della vita di tutti i giorni.
I principi dell’azione che derivano nello specifico dal Giappone sono diversi da quelli dell’Occidente: pongono l’accento su un sistema di valori fondato su concetti come il non attaccamento, lo scopo, la gratitudine e l’interdipendenza.
Attraverso numerosi esempi concreti, aneddoti e facili esercizi, L’ arte di passare all’azione ci illustra questo nuovo modo di sentire, offrendo una soluzione illuminante per i piccoli problemi di tutti i giorni, ma anche per gestire dinamiche psicologiche cruciali: ci spinge infatti a liberarci da frustrazioni, ansie e insoddisfazioni, nella convinzione che il peggiore stress derivi dalle cose che non siamo riusciti a fare, quelle che continuiamo a rimandare.
Il risultato? Per dirla con le parole dell’autore, quando si conclude un progetto o si risolve un problema ci aspettano «ondate di felicità, gioia o appagamento». Non ci resta che imparare a «fare ciò che va fatto, quando va fatto, a seconda delle circostanze»
L'autore, Gregg Krech, è una delle massime autorità sulla psicologia giapponese negli Stati Uniti.
Dalla quarta di copertina
Questo libro spiega come fare di più e procrastinare di meno, ma parla anche di sogni, di passione, dei rischi che bisogna correre e della possibilità di dimenticare se stessi e dissolversi nel momento. Insegna ad agire invece di parlare a vuoto, a provare gratitudine invece di lamentarsi e a essere meno noncuranti e più presenti.
“Prefiggetevi un obiettivo chiaro, accettate le emozioni e i pensieri che suscita in voi, e poi fate ciò che va fatto"
-Shoma Morita
Prefazione - Una pila di piatti sporchi
Introduzione
Sapere quale azione intraprendere
Come si fa a sapere quale azione intraprendere?
- Prestate attenzione
- Qual è il vostro obiettivo?
- Riflettete sulla vostra vita
Correre rischi
La psicologia dell'azione dal Giappone
La terapia Morita
- I. L'accettazione come cuore dell'azione
- II. La natura incontrollabile dei pensieri e dei sentimenti
- III. Azione e intenzione
- IV. Che cosa spinge all'azione?
Il Kaizen
- Il miglioramento continuo
Il Naikan
L'inazione
Decidere non è fare
Lo stress di non riuscire a fare le cose (Trudy Boyle)
- Il triangolo dello stress
- Tutta colpa dei soldi
- Atteggiamento e azione
- I momenti di riflessione
- Conclusioni
Il prezzo che pagano gli altri (Linda Anderson Krech)
- La fretta
- L'attesa
- Effetto domino
- Il karma delle cose incompiute
- Le giustificazioni
L'inizio
- La chiarezza
- Quando la procrastinazione si traveste da operosità
- Il più piccolo movimento
- Che cosa abbiamo qui?
- Esserci
La via dell'azione
- I propositi e l'ispirazione
- I piccoli passi e la legge dello "slancio"
- Testuggini in cammino
- Preferenze e avversioni
- Fare del proprio meglio nella situazione in cui ci troviamo
- Le insidie dell'entusiasmo
- Nuotare contro corrente (Julie Guroff)
- «Ho la fortuna di...» (Kate Manahan)
- Non corriamo troppo (Donella Meadows)
- Il ritmo della vostra attività
- Superare l'ostacolo aggirandolo
- Passare all'azione quando ci sentiamo sopraffatti dalla tristezza
- Il non attaccamento: lo sforzo e i risultati
- Il quadro generale
- Gestire le scadenze
- Tagliare il traguardo: le ciccione non fanno triathlon (oppure sì?) (Margaret McKenzie e Jennifer Bucko Lamplough)
- L'ossessione dell'incompiuto
- La transitorietà e i Lego
L'azione compassionevole
Fallo e basta (Margaret McKenzie)
Sconfiggere i demoni dell'inazione
- La paura
- L'indecisione
- Lo scoraggiamento
- Il perfezionismo
- La televisione
- La noia
- La difficoltà
E per finire - Non siate semplici spettatori
Ringraziamenti
L'autore
Gli attori non protagonisti
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