Data di acquisto: 22/09/2012
Racconto lucido e ironico che spezza la tragedia della malattia, restituendone una visione più forte, in cui speranza di farcela e consolazione si sposano con perfetta armonia. La lettura di "Il vecchio re nel suo esilio" mi ha ricordato "La cura", romanzo di Beltrame, in cui una donna assiste suo padre malato. In questo romanzi emergono valori importantissimi nella vita, e la lettura costantemente affronta il prezzo che la vecchiaia deve pagare, l'Alzheimer , malattia che cancella molti ricordi di esperienze passate e di persone care. Difficile stabilire come comportarsi in questi casi, ma l'importante è mantenere la speranza e soprattutto la costanza di amare, come i protagonisti insegnano. Se vi è piaciuto, io consiglio anche "Una sconfinata giovinezza", DA CUI è STATO TRATTO ANCHE UN BELLISSIMO FILM.