Il Libro di Draco Daatson - Il Regno del Fuoco — Libro

Partendo da "Io sono il padrone della mia anima" e i 2 di Draco Daatson li super consiglio, sono gli insegnamenti fondamentali per vivere condensati in questi libri.

Per chi sente di avere sete e fame di qualcosa che non si trova , per chi rincorre la FIAMMA del risveglio e della consapevolezza, questo è un libro coinvolgente e affascinante, che cattura e istilla il desiderio di diventare un vero guerriero della Luce in un mondo di codardi avvelenato dall'accidia. Meraviglioso, l'ho letto numerose volte e ogni volta mi ha portato a nuove prese di coscienza

Mi rincresce ammettere che, soggettivamente, questo libro dello stimatissimo Brizzi, non mi ha lasciato nulla. Nota di biasimo anche per alcune volgarita' che poteva evitare. Negativo. Voto: 2

Anche il secondo capitolo, come il primo, non si smentisce. Travolgente e disarmante anche questo secondo capitolo trasporta il lettore in un'altra dimensione ricca di spunti. Mi è piaciuto moltissimo

Continua il dialogo di Salvatore Brizzi con la sua musa, ne conseguono riflessioni e spunti profondi. Consiglio.

In ogni libro di Brizzi ci sono spunti da cogliere. Anche se gli argomenti trattati nei suoi libri si ripetono, è bene leggerli tutti per assimilare i preziosi insegnamenti e farli propri.

Un bel viaggio questa trilogia, molto particolare nella narrativa e un formato davvero apprezzabile. Fa viaggiare in dimensioni fuori dall'ordinario e trasmette l'ispirazione dell'autore!!

In questo libro Brizzi ci parla di come i guerrieri senza sonno son quelli che avanzeranno nel cammino, persone col cuore aperto e la volontà ferrea di seguire il proprio destino con coraggio. Molto bello.

Ben scritto, geniale l'acronimo.

Il libro conclude i racconti fatti da Salvatore Brizzi da Victoria Ignis ed ulteriori appunti presi dallo scrittore durante il periodo della loro frequentazione. Una bella conclusione al racconto iniziato nel primo libro su il risveglio ed il lavoro su di sé.

Come tutti gli scritti di Brizzi, anche questo aggiunge nuova consapevolezza al vivere quotidiano. Linguaggio asciutto e cristallino, di facile lettura, rievoca la sua esperienza personale e giù inizi del suo percorso alchemico. La figura di Victoria Ignis è così magnetica che ce ne se innamora.

Inaspettato come il primo riporta alla consapevolezza del risveglio

La storia di Garcia è quanto di meglio si possa esprimere sull'argomento Sé-non Sè

Ottima

altro libro che ti accompagna al risveglio personale. grazie

molto interessante anche questo secondo testo di Brizzi che conclude la saga dei Cavalieri del silenzio

Ottimo libro! Essendo il seguito della prima parte ... non poteva assolutamente mancare nella mia libreria...Anche questo testo letto tutto d'un fiato! Grandioso Salvatore Brizzi

interessante per chi è alla ricerca della propria evoluzione spirituale ed è disposto a Lavorare su di sé; va riletto più volte, ma soprattutto va messo in pratica, in tal modo le cose si vedono diversamente.....

Libro fondamentale insieme agli altri della trilogia x comprendere il messaggio di cui si fa portatore brizzi e intraprendere una vera e sentita trasformazione personale

Continua il percorso formativo di Salvatore Brizzi al cospetto di Victoria Ignis. Questa volta in maniera più pratica, tra le strade di Torino, ora davanti al portone di alcuni spacciatori, ora seduti ad un bar osservando la postura delle persone che lo frequentano, sempre in maniera provocante e con lo scopo di ribaltare certezze, abitudini, ottusità, insomma tutto ciò che può impedire il risveglio del vero Sé, dell’apertura del Cuore. Interessante l’ultimo capitolo del libro che riporta un racconto-sogno (Garcia dentro il sogno), efficace metafora che pone l’accento sul vero significato dell’illuminazione e soprattutto cosa prova un guru a cui il discepolo chiede di essere aiutato a illuminarsi. “La porta è sempre di fronte a noi, in qualunque luogo e in qualunque momento, onnipresente. Servono una serratura e una chiave”, questo libro aiuta, come tutti i libri di Brizzi, a trovarle.