Com'è organizzato questo libro
Nelle pagine che seguono ho usato liberamente il concetto della suddivisione in Zone come filo conduttore per esplorare le nostre relazioni personali con la terra, il cibo e la comunità. Ogni capitolo analizza un aspetto che vi aiuterà a essere più autosufficienti nella vita quotidiana, contestualizzandolo nel quadro più ampio della costruzione di un futuro più resiliente e più rigenerante per noi stessi, i nostri figli e il nostro mondo.
La Zona 0 esamina i flussi di energia dentro la casa, insieme al potenziale di produzione di cibo della cucina media, come per esempio germogli, verdure a foglia cresciute sul davanzale, fermentazioni e coltivazione di funghi su piccola scala.
La Zona 1 si concentra sull'applicazione della progettazione in permacultura a un piccolo orto della tipica famiglia urbana, cosi come su alcune idee per usare i raccolti di insalate che perfino quelli tra noi con spazi molto limitati possono crescere.
La Zona 2 fornisce una panoramica dei metodi vegani e biologici per coltivare frutta e ortaggi in un orto domestico più ampio, così come numerose proposte di ricette per utilizzarli.
Nella Zona 3 potremo ottenere gli alimenti base per le nostre esigenze nutrizionali a un livello in cui la maggior parte di noi potrebbe crescerli da sé, compresi alcuni modi in cui potremo sviluppare una filiera di cibo locale più rigenerante. Il capitolo include anche moltissime ricette per cucinare cibi di base come cereali e legumi secchi.
La Zona 4 focalizza l'attenzione sul potenziale della coltivazione degli alberi per nutrire le persone e soddisfare altri bisogni in un futuro più compassionevole e sostenibile, così come sul concetto di bosco alimentare e sull'utilizzo della meravigliosa diversità degli alimenti che possiamo coltivare. Questo capitolo propone anche idee per usare frutta, semi oleaginosi e proteine dalle foglie come cibi di base alternativi.
Nella Zona 5 ci occupiamo delle nostre relazioni con la natura selvatica e il raccolto che ci può offrire, sia in termini di «conoscenza», sia di piante spontanee utili di cui possiamo approvvigionarci.
In precedenza non ho menzionato una settima Zona, importante nella progettazione in permacultura, cui spesso ci si riferisce come Zona 00: corrisponde alla persona o alle persone al cuore di ogni sistema di relazioni umane. È forse la fase più importante di tutta la progettazione.
Quindi, si tratta del punto in cui l'avventura di questo libro inizia, ma anche finisce, quella in cui focalizziamo l'attenzione rispettivamente sul modo in cui noi, come individui, possiamo essere più utili nel cambiare noi stessi e il mondo attorno a noi, e infine ci concentriamo sul meraviglioso potere della comunità, quando le persone disposte a cambiare il mondo si alleano.