Butō un invito a quanti possiedono il coraggio di immergersi in sé, accettando come unici maestri la propria carne e le proprie emozioni.
… Il danzatore Butō, come lo sciamano, il lupo selvatico o l’aquila, non conosce frontiere tra sé e l’universo. Non imprigionato dai ristretti limiti del corpo, egli è un essere vivente aperto capace di parlare alle stelle, di udire il suono della neve che cade o comprendere la lingua dei muti pesci.
Questo “danzatore alato” sa come trasformarsi in un salice, in un alito di vento, in una nube o in un cervo ferito da una freccia; sa gettare incantesimi di fuoco contro i demoni che si agitano sotto la sua pelle, evocare stuoli di antenati e dialogare attraverso la sua carne con un timido spirito che abita le acque di un lago o con un dio tempestoso che risiede nel folto di una foresta…
Il Butō è una forma di teatro-danza d’origine giapponese, nata intorno agli anni ’50 del secolo scorso e oggigiorno praticata in tutto il mondo.
Anarchico, istintivo e selvaggio per natura, il Butō c’insegna ad ascoltare la voce del nostro corpo così da attingere alle sue memorie nascoste, liberarlo dai suoi atavici “pesi” e permettere alla carne di ritrovare tutta la sua naturale bellezza, vitalità e autenticità: una voce che può essere talvolta un grido, un canto, un anelito o un’esplosione estatica.
Grazie a una vasta serie di riferimenti alle religioni sciamaniche, alle filosofie orientali e allo Zen giapponese, il volume illustra come poter avvicinare concretamente il Butō così da usarlo come splendido metodo di meditazione dinamica, come strumento d’introspezione profonda, nonché come efficace dispositivo terapeutico e auto-terapeutico facilmente attivabile grazie alla potenza catartica delle emozioni.
Testo indispensabile per chiunque desideri accostarsi alla meditazione in modo assolutamente originale e innovativo, Il danzatore sciamano s’indirizza in particolar modo ai praticanti di discipline psicofisiche (meditazione, Yoga, Tai Chi, Qi Gong, arti marziali, danza sperimentale, contemporanea e orientale …), agli operatori nel campo olistico, ai danzatori professionisti
e agli attori, nonché ai terapeuti attivi nel campo della psicoterapia e della danzaterapia, quale concreto strumento di ampliamento della propria pratica professionale.
"L'anima che è dentro di me indossa il cosmo ed io ho la sensazione di essere coperto di questo cosmo." - Kazuo Ono, Kazuo Ono e la danza dell'anima