Data di acquisto: 13/02/2019
un libro da leggere per capire questo mondo che forse appena percepiamo e quello che è dietro a quello che mangiamo. dovrebbe essere molto più pubblicizzato
Prezzo di listino: | € 18,00 |
Prezzo: | € 15,30 |
Risparmi: | € 2,70 (15%) |
Un libro/inchiesta, sulla verità che si cela dietro le grandi multinazionali del Cibo che troviamo in tutti i supermercati del mondo!
Secondo previsioni dell'Onu, nel 2050 saremo 9 miliardi di persone sulla Terra.
Come ci sfameremo, se le risorse sono sempre più scarse e gli abitanti di paesi iperpopolati come la Cina stanno repentinamente cambiando abitudini alimentari? La finanza globale, insieme alle multinazionali del cibo, ha fiutato l'affare: l'overpopulation business.
Dopo A Sud di Lampedusa e il successo internazionale di Land grabbing, Stefano Liberti ci presenta un reportage importante che segue la filiera di quattro prodotti alimentari – la carne di maiale, la soia, il tonno in scatola e il pomodoro concentrato – per osservare cosa accade in un settore divorato dall'aggressività della finanza che ha deciso di trasformare il pianeta in un gigantesco pasto.
Un'indagine globale durata due anni, dall'Amazzonia brasiliana dove le sconfinate monoculture di soia stanno distruggendo la più grande fabbrica di biodiversità della Terra ai mega-pescherecci che setacciano e saccheggiano gli oceani per garantire scatolette di tonno sempre più economiche, dagli allevamenti industriali di suini negli Stati Uniti a un futuristico mattatoio cinese, fino alle campagne della Puglia, dove i lavoratori ghanesi raccolgono i pomodori che prima coltivavano nelle loro terre in Africa.
Un'inchiesta che fa luce sui giochi di potere che regolano il mercato del cibo, dominato da pochi colossali attori sempre più intenzionati a controllare ciò che mangiamo e a macinare profitti monumentali.
Questa inchiesta è stata realizzata grazie al sostegno di Fondazione Charlemagne Onlus e Coop Italia
Marca | Minimum Fax |
Data pubblicazione | Settembre 2016 |
Formato | Libro - Pag 319 - 14,5x21 |
Nuova Ristampa | Maggio 2021 |
ISBN | 8833892573 |
EAN | 9788833892573 |
Lo trovi in | Libreria: #Critica sociale |
MCR-NR | 195150 |
Stefano Liberti (1974) pubblica da anni reportage di politica internazionale su diversi periodici italiani e stranieri. Per minimum fax ha scritto A Sud di Lampedusa. Cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti con cui ha vinto il Premio Indro Montanelli e Land grabbing. Come il mercato delle... Leggi di più...
Data di acquisto: 13/02/2019
un libro da leggere per capire questo mondo che forse appena percepiamo e quello che è dietro a quello che mangiamo. dovrebbe essere molto più pubblicizzato
Data di acquisto: 06/07/2018
L'ho letto mesi fa, con un po' di fatica perché seguire glia assurdi passaggi delle filiere alimentari che descrive richiede una certa concentrazione. Credo possa essere considerato un must per chi vuole chiarirsi le idee sulle dinamiche mondiali e sulla provenienza di ciò che mangiamo, ma anche sulle ragioni che in realtà impoveriscono popoli pur molto ricchi con ciò che ne segue a livello geopolitico. Troppo difficile? In sostanza se capiamo come funziona il mercato capiamo anche perché c'è chi devasta ambiente e popolazioni. Consiglierei prima di leggere Land Grabbing, sempre di Liberti, che potrebbe in qualche modo essere propedeutico.
Data di acquisto: 02/05/2018
Libro interessante che apre la mente sul cibo.