Data di acquisto: 13/12/2012
Nell'esagerata moltitudine di scritti che oramai offre l'argomento del "Gesù" storico, il libro di Eisenman è sicuramente da leggere per i numerosi spunti di comprensione che riesce ad offrire. Vero è che talvolta è ripetitivo, anche se in questo caso ho apprezzato la ripetitività poiché mi ha permesso di fare miei tutti quei concetti sconosciuti che circoscrivono l'ambiente giudaico di un'epoca remota come quella della rivolta giudaica. Ho apprezzato particolarmente il soffermarsi dell'autore sulle traduzioni e sui significati dei termini Nazireo, Nazareno e nazireato con le varie derivazioni etimologiche dall'aramaico che qualche tempo addietro mi spinsero a contattare uno studioso di ebraico antico per chiedergli delucidazioni, confermandomi la validità dell'autore per quanto concerne ciò che ha scritto al riguardo. Chiaro che, come tutte le critiche, e il libro è sostanzialmente una critica, si limita a criticare e non a rispondere al motivo per cui la teologia cristiana sia intrisa di mistificazioni.