Data di acquisto: 26/12/2022
L'argomento sostanze psichedeliche, a mio parere, è un confine fra ciò che siamo e ciò che potremmo essere. L'uomo occidentale, come modello, ha la peculiarità di costruirsi la prigione della presunta "verità o realtà" e giudicare "l'altro" (3/4 del pianeta) con compatimento. I più ne traggono coraggio. Quello che siamo diventati è anche frutto velenoso di questa distorta immagine del mondo che sposiamo a ovest. Il fungo e la mente aperta abbattono un muro di confine, entra aria fresca, che porta le fragranze che ci legano alla realtà degli elementi e alla potenza delle forze della natura terrestre e di quelle cosmiche. E questa è un'altra "verità", fra le molte. Il libro è sanamente magro, perché leggere, come sempre, non è sufficiente.