Imparare a leggere le etichette è importante
perchè ci rende consapevoli di quello che mangiamo e liberi di scegliere.
Il fattore che accomuna la maggior parte dei consumatori è lo SCARSO INTERESSE sulla qualità del prodotto e una maggior attenzione sul PREZZO. La gamma e la scelta di alimenti non è mai stata così ampia, in termini di disponibilità nei supermercati, nei negozi di alimentari specializzati e nella ristorazione.
Se, da una parte, una percentuale sempre minore della popolazione è impegnata nel settore primario, dall’altra, i consumatori richiedono maggiore varietà e scelta, maggior facilità, praticità di preparazione, standard di sicurezza e igiene più elevati, il tutto a prezzi accessibili.
Queste richieste dei consumatori possono essere soddisfatte soltanto utilizzando moderne tecnologie di trasformazione alimentare, tra cui l’uso di una serie di additivi che si sono dimostrati efficaci a test rigorosi.
Indice
Premessa
Introduzione
1. Come leggere un'etichetta
2. Il significato delle sigle "E..."
3. Coadiuvanti tecnologici
4. Chimica alimentare - A cosa dobbiamo prestare attenzione?
5. Analisi delle etichette
6. Cosa c'è dentro i prodotti che acquistiamo? Alcuni esempi
7. Pesticidi
8. Contaminazioni da metalli
9. Contaminazioni da contenitori
Conclusioni
Bibliografia
Leggi un'anteprima di "Etichette: Istruzioni per l'Uso" libro di Elisa Negro
L'utilizzo di additivi è regolato dal D.M. 209 del 27/02/1996 e successive modifiche, che stabilisce i criteri generali di utilizzo e gli additivi autorizzati.
Essi sono considerati innocui, ma dovrebbero essere utilizzati solo nei casi veramente necessari.
Gli additivi ammessi sono inseriti nella lista stabilita dall'Unione Europea, e, quando è il caso, unicamente per gli alimenti indicati e nelle dosi massime fissate.
Gli additivi sono suddivisi in famiglie e, in funzione del ruolo che hanno, a ognuno è attribuito un codice, in vigore in tutti i paesi dell'Unione, generalmente composto dalla Lettera E (per Europa), seguita da 3 o a 4 cifre.
Il problema però è che:
- nessuna ragione tecnica giustifica l'utilizzo ad esempio dei coloranti
- molti additivi come gli addensanti, gli esaltatori di sapidità, sono utilizzati allo scopo di camuffare la quantità o la qualità reale degli ingredienti
- la legge europea autorizza più additivi del necessario e spesso sono più tolleranti delle disposizioni legali della maggior parte dei diversi Stati membri.
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