Data di acquisto: 30/10/2012
Saggio di grande lucidità, a carattere biologico, dunque scientifico, teologico e metafisico in cui lo scrittore Henri Laborit riassume l'esistenza umana nell'utilizzo di alcuni termini. La ricerca inarrestabile del piacere che ci rende costanti e ribalta la nostra vita continuamente, nel capogiro dei desideri legati alla felicità che si arrestano nel sistema nervoso. Successivamente viene Il mantenimento dell'equilibrio tra convinzioni, Fisicità e pensieri. Così vengono a mancare i sentimenti più puri, allontanati dallo stesso autore per il semplice fatto che l'amore, l'amicizia e la libertà, non devono fare capo al bisogno egoistico dell'uomo. Per cui, la ricerca della fuga che qui è elogiata in un complesso meccanismo di stile e di contenuto, può essere raggiunta con la follia umana. Ironia, leggerezza, immediatezza, umorismo e soprattutto intelligenza denotano un libro che si legge come un romanzo, divertente ma anche formatico, non autoreferenziale e originale, dalle diverse sfumature e categorizzazioni.