Data di acquisto: 07/09/2018
Bel libro che sviluppa il concetto di ecologia amplificandolo e mettendo in relazione a diverse culture
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Panikkar offre una cornice interculturale-ermeneutica globale ai fini di instaurare rapporti equilibrati tra il sé e la Natura.
Oggi il pericolo non viene dagli Dèi né dalla Natura, bensì da un mondo "arte-fatto" e fuori controllo che ha squilibrato l'intera Natura. In misura maggiore che in qualsiasi epoca del passato, le diverse culture hanno assoluto bisogno l'una dell'altra.
La consapevolezza ecologica va diffondendosi nel mondo, ma oggi occorre «fare un passo da giganti», fuori dalla cultura tecnocratica dominante e verso l'ecosofia.
L'ecosofia è sia la nostra sapienza relativa alla Terra, sia la sapienza della Terra stessa. La nostra cultura dominante tecnocratica non ha solo modificato i nostri stili di vita ma anche i nostri modi di pensare e quindi sperimentare la realtà: come una necessità per la sopravvivenza.
La situazione mondiale non ci consente più di restare chiusi nella nostra mono-cultura. Non si tratta ovviamente di "appiccicare" le intuizioni dei Veda o di altre culture nella cornice dell'attuale cosmologia scientifica.
Proprio perché non possiamo ignorare le rivoluzioni scientifiche, oggi la sfida dell'umanità esige da noi una trasformazione radicale: «Non sto dicendo che tutti i movimenti ecologisti restino alla superficie, ma che adesso bisogna fare un passo da giganti».
Secondo Panikkar, l'ecologia continua a operare sotto l'egida della cosmologia dominante: «Se necessario, ricorreremo al riciclo, ma l'atteggiamento di base resta lo stesso: "ecologia" come sfruttamento razionale della Terra in quanto risorsa. Siamo ancora all'interno del mito scientista di matrice giudeo cristiana».
L'ecosofia è sia la nostra sapienza (conoscenza) relativa alla Terra, sia la sapienza della Terra stessa, che ci si dischiude allorché siamo disponibili alla sua comprensione.
La parola ecosofia da un lato rende omaggio alla consapevolezza ecologica che va diffondendosi nel mondo, dall'altro ne allarga il significato partendo da una prospettiva più interculturale.
Raimon Panikkar è nato il 3 novembre 1918 a Barcellona da padre indiano e hindù e da madre catalana e cattolica. Fin da bambino, dunque, poté adottare, coltivare e parlare di tradizioni diverse nelle quali non si è mai sentito estraneo e forestiero. Fu ordinato... Leggi di più...
Data di acquisto: 07/09/2018
Bel libro che sviluppa il concetto di ecologia amplificandolo e mettendo in relazione a diverse culture