Vai al contenuto principale Vai al footer

  +39 0547 346317
Assistenza dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, Sabato dalle 8 alle 12

Cucina Vegetariana e Naturismo Crudo — Libro

Enrico Alliata, Duca di Salaparuta



Valutazione: 5 / 5 (1 recensioni 1 recensioni)

Prezzo di listino: € 16,00
Prezzo: € 13,60
Risparmi: € 2,40 (15%)
Prezzo: € 13,60
Risparmi: € 2,40 (15%)

Acquistati insieme


Descrizione

Abituati come siamo alla bella prosa ricca e umana dell'Artusi, sembra difficile poter dire che esista un altro libro di cucina "mediterranea" altrettanto bello da leggersi e ancora più utile da seguire.

L'autore, Enrico Alliata di Salaparuta, fu personaggio ben diverso dal sanguigno figlio di droghiere, appassionato di lettere e di fornelli, che amava le abbuffate di cappone, il tacchino ripieno come si faceva nella natia Forlimpopoli e i pasti di sei, sette portate descritti con l'aria di niente.

Il duca di Salaparuta proprietario dei vigneti di Casteldaccia, da cui si produceva lo splendido Corvo, rosso e bianco, fu uno di quei gentiluomini internazionali con case e palazzi nell'isola e relazioni in tutte le corti d'Europa. E non voleva, per il semplice peccato della gola, trovarsi implicato in orrendi delitti contro il genere animale.

Seguace di quella corrente di pensiero molto anglosassone, dopo essere stata per secoli principalmente orientale, che va sotto il nome di "teosofia",

Enrico Alliata di Salaparuta guardò alla tavola per tutta la sua lunga e prolifica vita come a un rito d'attenzione verso il prossimo e verso l'ospite. Possibilmente il meno cruento possibile.

Nelle sue tavole imbandite trionfavano le invenzioni vegetariane di naturismo crudo che in quegli albori del secolo tanto piacevano ai benpensanti della buona società europea. Nella passione per i fornelli, che considerò un apostolato da portare avanti con stile nella buona e nella cattiva sorte, il duca non era solo. Insieme a lui si potrebbero citare i nomi di milord russi, come li chiamavano a Firenze, di alcuni nobili tedeschi seguaci del Kaiser Guglielmo; di intellettuali decadenti e di appassionati anarchici che alternavano la voglia di purezza sociale a qualche delitto altolocato e a un pasto a base di radici e verdure bollite.

Il duca di questa schiera fu alfiere elegante e raffinato, amante del convivio, attento alle cose di casa, interessato, persino, a vedere che cosa si mettesse in dispensa oltre a ciò che producevano i campi siciliani della sua tenuta. Nel ritratto affettuoso che Gioacchino Lanza Tomasi ne fa nell'introduzione questi dettagli non vengono esplicitati, ma ce ne è forse bisogno?

Basta leggere oltre il proclama iniziale nel quale spiega come vivere fino a 130 anni garantiti (e forse anche oltre) mangiando cibi sani e vegetali, basta leggere le sue ricette di "bodino di riso all'italiana", "fricassea di funghi", "brioscia farcita" e "caciata " per sentire il profumo di un cucinare operoso e fantasioso, allegro e sano.

E tra un brodo alla finta tartaruga e una minestra di pseudo rane, tra una ricetta per riutilizzare il pane duro e venti per cucinare i carciofi o i cavoli, anche l'italiano che usa il duca nei suoi diari di cucina è invitante e fantasioso, conciso e gentile come si conviene a un gentiluomo che parla di "discendere il riso e condire", di "servire con formaggio raspato". Diceva Voltaire, e lo ricorda Lanza Tomasi, che un gentiluomo è colui che sa tutto senza aver imparato nulla: il duca di Salaparuta in quanto a casa e cucina sembra fare parte della migliore schiatta.

Spesso acquistati insieme


Scheda Tecnica
Marca Sellerio Editore Palermo
Data pubblicazione Dicembre 1998
Formato Libro - Pag 272 - 15,5x21,5
Nuova Ristampa Dicembre 2014
ISBN 8876811249
EAN 9788876811241
Lo trovi in Libreria: #Dieta vegetariana #Crudismo e Raw Food
MCR-NR 45762

Il Duca di Salaparuta amava organizzare eventi e occasioni di confronto intellettuale presso la sua tenuta, dove tuttora viene prodotto il famoso vino Corvo bianco e rosso, proveniente dal vigneto di Casteldaccia, nelle sue proprietà. Pare che egli amasse ospitare persone scelte nella sua tenuta... Leggi di più...

Dello stesso autore


Vedi tutte le pubblicazioni

Recensioni

Valutazione media: 5,0 stelle su 5

Voto medio su 1 recensioni dei clienti

100% recensioni con 5 stelle 5
0% recensioni con 4 stelle 4
0% recensioni con 3 stelle 3
0% recensioni con 2 stelle 2
0% recensioni con 1 stelle 1

Recensioni dei clienti

Maria luigia V.

Recensione del 30/11/2024

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 24/09/2024

Autore, il Duca di Salaparuta, di ampissime vedute. Libro scritto nel 1930 Libro chicca da sfogliare,leggere fare. Siciliano del secolo scorso, si intuisce il pensiero futurista di quest'uomo Dalle idee d'avanguardia per il periodo storico in cui è vissuto,nonché padre di Topazia Alliata,madre di Dacia Maraini

Articoli più venduti