Data di acquisto: 25/10/2016
«Per me la scintilla di tutto è stata l’idea che ci fosse qualcosa di nascosto dietro le apparenze di tutti i giorni». Steve Jobs spiazza a più riprese in questa intervista a Bob Cringely, avvenuta agli albori della grandiosa rinascita di Apple a partire dal 1995. Il volto simbolo della mela morsa non sa ancora della sua imminente parabola ascendente eppure sbalordisce per la consapevolezza, sicurezza e padronanza della visione di cui è portatore. Sa quale è il potere dei computer, quale il "di più" delle macchine Apple - frutto del lavoro di giocatori di serie A: «musicisti, poesti artisti, zoologi e storici che, guarda a caso, erano anche i migliori informatici del mondo» - e ancor di più quello del Web. Grazie al Web il computer non è più principalmente uno strumento di calcolo, «ma piuttosto un mezzo di comunicazione». Ciò significa che esso partecipa all’evoluzione dell’uomo.