Vai al contenuto principale Vai al footer

  +39 0547 346317
Assistenza dal Lunedì al Venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, Sabato dalle 8 alle 12

Stress e stanchezza primaverile: combattili con questi rimedi!

Articolo sponsorizzato

Pubblicato 2 anni fa

Se avverti stanchezza generale e persistente, accusi disturbi intestinali e irritabilità, potresti trovarti in una situazione di particolare sensibilità. Tutti questi segnali potrebbero essere dovuti a ritmi di vita frenetici oppure a cambiamenti a cui non si riesce a fare fronte. Fortunatamente la natura ci viene in aiuto, proponendoci ottimi rimedi per combattere lo stress.

Prendersi cura di sé è il primo passo per stare meglio: una corretta alimentazione contribuisce certamente a far tornare l’organismo in equilibrio. Il giusto apporto di acqua e l’esclusione di cibi confezionati o con troppi zuccheri è un buon punto di partenza per recuperare le energie: per coadiuvare la regolare funzionalità del sistema è bene intervenire anche con alcune soluzioni naturali. Ecco qualche suggerimento.

In questo articolo ti suggeriamo...

Indice dei contenuti:

Stress e umore migliorano con questi rimedi

Per migliorare l’umore, allontanando il senso di stanchezza e affaticamento, puoi integrare nella tua quotidianità l’Ashwagandha, conosciuta anche come ginseng indiano, che è un ottimo tonico e ricostituente, così come la polvere di Brahmi: il loro effetto benefico è rinomato da secoli come rimedio per lo stress e per migliorare concentrazione e salute generale.
Allo stesso tempo i funghi medicinali Cordyceps e Reishi permettono a corpo e mente di rispondere in maniera efficace agli input esterni, talvolta pressanti, poiché sono in grado di elevare l’apporto di ossigeno e la resistenza fisica. Il Reishi, in particolar modo, è un ottimo antinfiammatorio e analgesico.

Ultimo, non per importanza, il minerale dell’energia per eccellenza: il Magnesio. Avere scorte a sufficienza di questo elemento significa godere di una buona pressione sanguigna, corrette funzioni del sistema immunitario e altri aspetti ancora della salute. Alcuni fattori, come l’assunzione di caffeina e zucchero in quantità eccessive e lo stress, inibiscono la sua naturale produzione: fortunatamente si può reintegrare attraverso integratori, disponibili in diversi formati.

La loro funzione è molteplice e va ad agire sull’affaticamento dell’organismo, stimolandolo e aiutandolo a rilassarsi allo stesso tempo grazie alla proprietà bi-attiva.

Stanchezza: le vitamine e le alghe che la contrastano

La vitamina B12 è coinvolta in moltissime funzioni metaboliche del nostro organismo; dovuto alla composizione biochimica complessa, la carenza di questa vitamina essenziale è più facile di quanto si possa immaginare.

Appartenente al complesso vitaminico B, la vitamina B12 è idrosolubile, disponibile in natura nei prodotti animali, grazie alla sintesi di particolari batteri. In caso di carenza la vitamina B12 può essere assunta come integratore sintetico, sia sotto forma di compresse sia sotto forma di iniezione. La B12 è una vitamina di cruciale importanza, necessaria per la corretta produzione dei globuli rossi, per la salute del sistema epatico, del sistema nervoso e per numerose funzioni cerebrali, una carenza di questa vitamina compromette la salute in modo grave con conseguenze irreversibili per tutto l’organismo.

Abbiamo bisogno delle B12 per l’energia, poiché oltre alla produzione dei globuli rossi, contribuisce alla sintesi degli acidi grassi e all’assorbimento dell’Acido Folico. La B12 è scissa, durante la digestione meccanica nello stomaco, grazie all’azione del Fattore Intrinseco, che le cellule gastriche secernono al pari dell’Acido Cloridrico. Il Fattore Intrinseco rende la B12 bio-disponibile a livello dell’intestino dove viene assorbita. Anche la salute cardiovascolare è influenzata dalla Vitamina B12, poiché essa contribuisce all’abbassamento dei livelli di omocisteina.

Fra le alghe la Clorella è unicellulare ricchissima di clorofilla, vitamine, acidi grassi, amminoacidi, supporta un mare di funzioni metaboliche, alcalinizza tutto il sistema e disintossica l’organismo da agenti nocivi e metalli pesanti. Insieme, l’azione congiunta di queste due componenti regala all’organismo dinamismo e ossigenazione, esattamente quello di cui abbiamo bisogno per affrontare al meglio lo stress e gli impegni della vita quotidiana.

La Clorella favorisce il movimento intestinale e una disintossicazione significativa del colon, ripristinando l’equilibrio della flora batterica in tutto il tratto digestivo. Il consumo regolare di Clorella, inoltre, potrebbe impedire l'accumulo di pesticidi e metalli pesanti, in quanto questa piccola alga, sembrerebbe essere in grado di assorbire le sostanze tossiche all’interno delle "pareti rotte-permeabili" delle sue cellule, canalizzandole poi verso intestino per l'espulsione.

La Clorella sembrerebbe inoltre dare una bella spinta al sistema immunitario aiutando i linfociti a combattere le infezioni.

Migliora l’ossigenazione del sangue, grazie al contenuto di clorofilla e acidi nucleici che migliorano l’utilizzo dell’ossigeno da parte delle cellule e favoriscono l’ossigenazione di ogni organo incluso il cervello. Un altro ruolo importantissimo della Clorella è la sua capacità di alcalinizzare l’organismo, favorendo il bilanciamento del pH a livello del sangue. Ultimo aspetto da non sottovalutare è la capacità della Clorella agire come deodorante interno naturale, ripulendo il tratto digestivo ed eliminando i batteri responsabili dei cattivi odori.

Il tuo benessere dipende dal benessere del microbiota intestinale

Gran parte del nostro benessere ruota in un modo o nell’altro intorno alla “pancia”. La flora batterica intestinale gioca infatti un ruolo fondamentale per molti aspetti del benessere ed è molto importante mantenerla equilibrata e florida.

L’interno del corpo umano è popolato da un complesso ecosistema di batteri chiamato Microbiota, dal quale dipendono moltissime funzioni del nostro organismo. La maggior parte dei batteri vive e si moltiplica nell’intestino crasso, dove il cibo transita e fermenta più a lungo. Questa parte dell’intestino ospita una vasta comunità di circa 100 trilioni di microbi arrivando a contenere oltre 1000 specie di batteri. Alcune specie sono amiche (commensali, ci conviviamo senza problemi) e altre sono più propense ad approfittarsi di noi (possono diventare nocive). Qui, nel colon, la microflora svolge importanti funzioni tra cui:

  • completamento della digestione,
  • sintesi di importanti vitamine,
  • protezione della barriera intestinale,
  • protezione dagli organismi nocivi come il fungo della candida,
  • regolazione dell’appetito e quella dell’umore grazie al dialogo con ormoni e neurotrasmettitori.

In quanto microscopici essere viventi, i batteri si alimentano, si riproducono, vivono e muoiono all’interno del nostro sistema digestivo, dipendendo per la gran parte dalla nostra alimentazione che influisce sulla biodiversità del microbiota. Quando il microbiota non è equilibrato, i microrganismi amici vengono soppiantati da quelli nocivi. Questo tipo di squilibrio nell’ecosistema è chiamato disbiosi. Un sintomo legato alla disbiosi è l'eccessiva flatulenza con un forte odore, la presenza di diarrea o stitichezza, la difficoltà nella digestione, la stanchezza e la spossatezza.

La diversità del microbiota è quindi molto importante: in pratica, più famiglie diverse di batteri ci sono meglio è, ed è in gran parte dal questa diversità che, secondo la ricerca scientifica, dipende anche l’efficacia del sistema immunitario. Infatti fino al 70% del sistema immunitario è associata al tessuto linfatico della barriera intestinale. Ha senso, vero? Che la mucosa dell’intestino, dato il costante contatto con gli alimenti e le tossine, faccia un po’ da barriera e da filtro. Lo stomaco, con il suo ambiente estremamente acido, è in grado di distruggere molti dei batteri ma se qualcuno sfugge, ovviamente il ruolo di difesa spetterà alla barriera dell’intestino (mucosa) che deve quindi essere integra e performante per evitare che attraverso di lei passino batteri e tossine che dovrebbero essere espulsi.

L’assenza di fibre in un’alimentazione per lo più a base di proteine e zuccheri darà spazio alla propagazione di microorganismi ostili e potenzialmente nocivi. Lo stress, l’uso di farmaci, la cattiva digestione e l’abuso di alcolici influenza altrettanto negativamente la diversità del microbiota.

Per proteggere i batteri buoni “amici del sistema immunitario” limitando quelli nocivi e debilitanti è necessaria quindi una dieta equilibrata e variata, ricca di fibre e fermenti lattici che agevoli anche l’integrità della mucosa.

Disclaimer

Le informazioni fornite su Macrolibrarsi.it di Golden Books Srl sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico abilitato (cioè un laureato in medicina abilitato alla professione) o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, farmacisti, fisioterapisti e così via).

Le nozioni e le eventuali informazioni su procedure mediche, posologie e/o descrizioni di farmaci o prodotti d'uso presenti nei testi proposti e negli articoli pubblicati hanno unicamente un fine illustrativo e non consentono di acquisire la manualità e l'esperienza indispensabili per il loro uso o pratica.


Non ci sono ancora commenti su Stress e stanchezza primaverile: combattili con questi rimedi!

Altri articoli che ti potrebbero interessare

La pietra di Ossidiana

Pubblicato 15 giorni fa. 17831 visualizzazioni. 3 commenti.

Quarzo rosa: la pietra del cuore

Pubblicato 6 mesi fa. 10255 visualizzazioni. 3 commenti.

11 Superfood per aumentare le difese immunitarie in modo naturale

Pubblicato 7 mesi fa. 607 visualizzazioni. 0 commenti.