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Selene Calloni Williams ti spiega cosa sono Mito e Daimon

Pubblicato 2 anni fa

Scoprire il nostro destino e guarire con gli antichi racconti mitici grazie alle One Minute Immersion

Angelo custode, guida interiore, destino, anima, sono alcune delle tante spiegazioni del concetto di daimon che ritroviamo in ambito filosofico. Come racconto nel mio nuovo libro, già nell’antica Grecia possiamo individuare l’importanza che scrittori, eruditi e filosofi attribuivano al daimon. Basti ricordare Le opere e i giorni di Esiodo, in cui il poeta descrive i daimones come spiriti guida degli uomini delle generazioni successive. Per l’antica religione orfica, invece, il daimon coincide con l’anima stessa che è intrappolata nel corpo a causa delle colpe commesse. Anche Eraclito e Socrate ne parlano nelle loro opere. La ricerca del daimon accomuna varie civiltà ed è una ricerca che appartiene ad ogni epoca, perché riconoscere e ascoltare la voce del nostro daimon ci porta a intraprendere un cammino che conduce alla felicità. Lo stesso Socrate sviluppa proprio questa idea, quando parla di “eudaimonia”, che definisce “la comunione con un buon (eu)daimon o spirito guida”.

Ecco che ascoltando la voce del nostro daimon possiamo realizzarci pienamente e quindi esperire la felicità. In altre parole, per essere davvero felici, ognuno deve realizzare la missione dell’anima.

Indice dei contenuti:

Come riconoscere la voce del nostro daimon

Possiamo distinguere la voce del nostro daimon se ascoltiamo il linguaggio del nostro cuore. È attraverso le immagini e le espressioni poetiche e mitiche che ci parla. Per questo è necessario allontanarci dalla mente dualistica-razionale. Occorre prestare orecchio al linguaggio in cui si esprime, cercando di evocare ricordi, essere consapevoli anche dei desideri più reconditi, il che non significa tentare di realizzarli a tutti i costi, ma riconoscerli e sapere che sono dentro di noi. 

Occorre anche sospendere i giudizi e le analisi. Per far ciò, è importante lasciarsi andare, in modo da oltrepassare paure, ansie e sensi di colpa. Il nostro spirito guida ci chiede una prova di fede e, se ci affidiamo, ci conduce impeccabilmente e infallibilmente verso la realizzazione della nostra missione. 

Imparare a decifrare il linguaggio del daimon è come imparare a decifrare il linguaggio del mito. Il daimon ci appare sia come il narratore della nostra storia, sia come il nostro stesso destino. 

Per questo, individuare il mito che si mette sulla scena della vita significa liberarsi, riscattarsi e realizzarsi. Quando ciascuno di noi “vede” il mito che sta vivendo, si fa co-creatore del proprio destino, cessando di esserne vittima. Questo processo inizia “dialogando” con il proprio daimon.

Guarire con i miti narrati in chiave immaginale

Quando riusciamo a individuare il mito che si mette sulla scena della vita, riusciamo anche a capire quale cammino avviare per realizzare la missione della nostra anima. Affinché abbia un potere taumaturgico e liberatorio, il mito deve essere letto in chiave immaginale. Attraverso questo tipo di narrazione è possibile trasformare le ombre della nostra vita in strumenti di libertà e di forza. Nel mio nuovo libro Daimon descrivo otto miti, nei quali ciascuno può trovare elementi della propria vita, poiché si tratta di narrazioni archetipiche. Per esempio, l’esperienza del tradimento la descrivo tramite il mito di Arianna e Minosse, grazie al quale si può decifrare il codice del tradimento stesso e capire quindi come attraversare l’esperienza in modo vincente.

Il mito di Antigone fa luce sui fallimenti e sul nostro vittimismo. Altri miti che narro in chiave immaginale nel libro sono il mito di Perseo, quello di Cassandra, e poi il mito di Orfeo e ancora quello di Medea. Il mito di Prometeo ci offre un grande sostegno per smettere di autoboicottarci e liberarci dai sensi di colpa, mentre la storia di Agamennone ci mostra da vicino gli effetti di una prospettiva patricentrica non mediata dall’anima, che viene sacrificata in nome del potere.

Riconoscerli quando si presentano nel nostro mondo e nelle nostre vite è fondamentale per superarli. Per aiutarti in questo cammino ho inserito nel libro pratiche di meditazione fondate sull’attenzione cosciente, che ho chiamato OMI, One Minute Immersion. Esse sono ispirate al satipatthana, il cammino buddista della presenza mentale, e sono proposte in modo tale da essere fruibili per un praticante occidentale che conduce una vita immersa nei ritmi e negli impegni della quotidianità lavorativa. Grazie a queste pratiche e ai miti letti in chiave immaginale potrai riconoscere la voce del tuo daimon e compiere così un viaggio per prenderti cura dell’anima.


Ultimi commenti su Selene Calloni Williams ti spiega cosa sono Mito e Daimon

Recensioni dei clienti

Baristo T.

Recensione del 28/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 28/05/2025

Mi piace come interpretazione del proprio spirito guida e ne ho sempre avuto più di uno fin da piccola con cui confrontarmi e ora capisco cosa sono. Grazie per le spiegazioni sicuramente da approfondire.

Gilia M.

Recensione del 15/05/2025

Valutazione: 5 / 5

Data di acquisto: 15/05/2025

Questo è un concetto che credo di non aver mai capito bene ma allo stesso tempo è sempre molto interessante e penso finalmente di poter capire come identificare il mio daimon.

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