Realizzata da fibre naturali e biodegradabile, mi ha incuriosita e ho voluto provarla: sono entusiasta, è una coccola per il viso, provoca una leggera esfoliazione, perché va a rimuovere le cellule morte, e ha un’azione purificante, rigenerante, levigante ed illuminante. Questa bianca è particolarmente indicata per pelli delicate e sensibili. Come si usa? Si deve inzuppare d’acqua in modo da farle recuperare una consistenza morbida, quasi gommosa, e si può utilizzare anche con un sapone o detergente per il viso, anche se non è indispensabile, infatti non sempre lo faccio, e comunque con pochissimo prodotto perché strizzandola produce molta schiuma. Ho notato una totale eliminazione dei punti neri e una limitazione nell’eccesso di sebo. Si può anche utilizzare come spugnetta struccante, anche se personalmente preferisco di no, per mantenere inalterata la struttura, infatti deve essere sciacquata regolarmente dopo ogni utilizzo e lasciata asciugare all’aria (il laccetto permette di appenderla comodamente).