Data di acquisto: 18/12/2012
Più che un libro, lo definirei un'esperienza imperdibile, un'occasione per riflettere sul senso della vita. I progressi della modernità valgono davvero la candela? Che fine hanno fatto il senso critico e l'umana sensibilità? Si è ancora capaci di essere sinceri con se stessi, fedeli alla propria natura? L'omologazione, la globalizzazione, l'informazione violenta a oltranza sono un valore aggiunto alla vita dell'umanità o solo un altro mezzo di controllo e di dominio, di subdola privazione della libertà? ecco, sono queste alcune delle domande che sono scaturite in me dalla lettura di queste pagine. Perché Terzani, oltre a scrivere di come ha affrontato la sua malattia, ci offre punti di vista illuminati sul alcune delle questioni più urgenti dell'esistenza. Il suo modo di scrivere, si sa, è sempre ammaliante, molto coinvolgente e non può lasciare distaccati. Ci si sente totalmente coinvolti. E' una lettura che lascia il segno che incoraggia a cambiar rotta.