Data di acquisto: 20/02/2017
L'autore basa il suo libro sugli insegnamenti di Konstantin Buteyko, lo scienziato russo di cui è stato allievo. In estrema sintesi, si ottiene una ossigenazione migliore del corpo con una respirazione leggera e CON IL NASO, che non respirando a bocca aperta (si può aprire la bocca in caso di sforzo estremo, tipo correre i 100 metri, ma non in condizioni normali). Nel naso ci sono dei "filtri", noti come turbinati, che riscaldano l'aria a temperatura corporea e la arricchiscono di ozono, un vasodilatatore, che permette al sangue di trasportare più ossigeno. L'iperventilazione riduce troppo il livello di CO2 nel sangue, che svolge anch'essa una funzione vaso dilatatoria.