Data di acquisto: 25/04/2021
Acquistato dopo un lutto molto importante, mi ha aperto la mente a nuove e consolatorie considerazioni sulla morte e sull'apprezzare ogni momento la Vita.
Data di acquisto: 25/04/2021
Acquistato dopo un lutto molto importante, mi ha aperto la mente a nuove e consolatorie considerazioni sulla morte e sull'apprezzare ogni momento la Vita.
Data di acquisto: 22/07/2023
Dell'autrice ho già letto alcuni libri parecchi anni fa, agli inizi della mia ricerca e della mia curiosità circa il mistero della vita e dell'aldilà. Bellissimo il titolo di questo volume che già di per sé fornisce l'idea di quanto appunto sia importante la necessità di lasciare il corpo, magari ormai decrepito ed inutile, per affrontare una nuova vita molto più importante e che di fatto è quella che conta. Conclusa la lettura si percepisce che siamo in definitiva esseri immortali e che la morte, normalmente intesa, non ci deve intimorire perchè ci aspetta sempre un futuro di luce meravigliosa ed amore infinito.
Data di acquisto: 27/07/2021
Avevo letto altri testi qua e là di questa importante autrice...e questo titolo rappresenta un po' la somma del suo pensiero. Consola, accarezza, motiva, infondere speranza...grazie! Davvero. Consiglio vivamente.
Data di acquisto: 24/05/2019
Ottimo libro per andare oltre i tabù sulla morte!
Data di acquisto: 17/02/2018
Ho letto questo libro con l'entusiasmo di chi vuole saperne sempre di più. La morte che spesso sembra solo una porta che chiude la nostra possibilità di relazionare con i nostri cari viene descritta invece come una grande porta che si apre verso altre e più grandi dimensioni dell'essere. Quindi... una grande opportunità di crescita alla fine di una vita terrena che ha permesso di conseguire esperienza. È chiaro che il lutto talvolta non permette alla nostra mente di valutare tante altre possibilità oltre al vivere il dolore che portiamo dentro ma .... un libro come questo (e gli altri della stessa autrice) ci porteranno una grande visibilità sulla vita oltre la vita. Il libro tratta della vita dell'autrice dedicata agli altri, delle tante seguitissime conferenze ed il tema della morte assume dei tratti assolutamente nuovi. Meglio sempre conoscere la verità...
Data di acquisto: 05/04/2018
Libro da leggere assolutamente!
Data di acquisto: 22/11/2016
Ho avuto da poco un grande lutto che mi ha costretto a guardare in faccia la mia (inconsapevole) paura della morte e questo libro mi ha aiutata molto a ritrovare un po' di serenità. Un libro che insegna che la morte è parte della vita, che possiamo affrontarla con serenità perché non è la fine di tutto, ma un passaggio ad un'altra vita, un "tornare a casa". Le storie raccontate dall'autrice sono molto toccanti, soprattutto quelle sui bambini in punto di morte. Un bel libro che insegna ad apprezzare davvero la vita, a viverla pienamente ogni giorno come se fosse l'ultimo, per arrivare in punto di morte senza rimpianti.
Data di acquisto: 19/09/2016
libro veramente interessante, scorrevole da leggere e molto profondo. la scrittrice ci porta in un mondo che si tende sempre a sottovalutare. le emozioni. Ci porta dentro e ci fa confrontare con le nostre paure più profonde o forse con la paura più grande che penso tutti abbiamo: la morte. lo consiglio veramente, non è il solito libro "mieloso", ci offre un opportunità di crescita. consiglio vivamente.
Data di acquisto: 11/02/2016
Libro straordinario! lo consiglio a tutti coloro che lavorano nel campo della sanità,e non solo!
Data di acquisto: 20/07/2013
Davvero un bellissimo libro che consiglio vivamente a tutti sani, malati, giovani e meno giovani. La vita non avrebbe senso se non ci fosse la morte. Questo ci insegna che non dobbiamo rifiutare di accettare questo passo che è comunque una tappa alla quale nessuno di noi potrà mancare. Per cui cerchiamo di vivere la vita nella maniera più piena possibile in modo che quando arriveremo al traguardo non abbiamo rimpianti di alcuna sorta e possiamo pertanto affrontare l'abbandono del nostro corpo con la serenità e la curiosità di chi sta per affrontare un nuovo viaggio. Molto belle vedere l'approccio che i bambini hanno della morte. Siamo noi adulti a farci più problemi nei confronti delle reazioni che potrebbero avere i bambini di fronte alla malattia e di conseguenza alla morte, di quanti invece se ne fanno loro che vedono la vita ancora in modo molto più semplice ed innocente.
Data di acquisto: 27/11/2012
Bel libro, affascinante come tutti gli scritti dell'autrice. Semplici, ma efficaci; vanno dritti al cuore. Libro consigliato sia ai malati terminali, che alle famiglie che al lettore comune.
Data di acquisto: 10/06/2012
Si legge scorrevolmente anche se tratta un argomento che spaventa praticamente tutti, dona speranza e aiuta chi, come nel mio caso, svolge un lavoro a contatto con la sofferenza e la malattia. Lo consiglio a tutti gli operatori sanitari
Data di acquisto: 05/02/2012
Libro illuminante. Ci lascia intendere sul come siamo influenzati da dogmi imposti dal Sistema soffocando le nostre migliori qualita', ovvero i pensieri cosi' come sono esposti nei disegni effettuati dai pazienti della Kubler-Ross. Ci insegna il cammino della consapevolezza che dentro di noi ci sono sempre le risposte.
Data di acquisto: 16/11/2011
E' UN LIBRO STUPENDO. CI FA CAPIRE IL SENSO DELLA VITA. DOVREBBERO LEGGERLO TUTTI: CREDENTI E NON , GIOVANI E ADULTI
Data di acquisto: 09/09/2008
Un libro semplice e raccontato con ironia, ci spiega cosa sia la morte e perchè siamo qui.
Data di acquisto: 05/04/2007
CHIUNQUE dovrebbe leggere questo libro (e tutti gli altri della Kubler Ross). La morte non è altro che un RITORNO A CASA dopo aver frequentato la SCUOLA della VITA TERRENA. L'autrice lo spiega così bene e con parole così straordinariamente comprensibili a chiunque. L'ho letto e riletto e lo trovo MERAVIGLIOSO. Credevo già in "un'altra vita" ed ora grazie al lavoro di questa donna ed alle testimonianze da lei raccolte CI CREDO ANCORA DI PIÙ'. Leggere questo libro FA SCOMPARIRE LA PAURA della morte e fa VIVERE MEGLIO QUESTA VITA. Ho subito due lutti terribili a distanza di un anno uno dall'altro e quando divento triste (perché egoisticamente mi mancano) penso a loro che sono passati "oltre" e che stanno vivendo il più bel viaggio dell'esistenza di ognuno di noi. L'uomo la chiama erroneamente "morte" ma per me è solo RINASCITA... è TORNARE A CASA Laura