Recensioni e opinioni su “Morendo ho Ritrovato Me Stessa”

Un libro autobiografico ma anche un libro che arriva al nostro cuore, perchè non c'è bisogno di morire quasi per pensare che la vita che stiamo facendo non sia la nostra. Un bellissimo libro scritto in maniera molto diretta e molto immediata che arriva al centro. Questo primo mi è piaciuto moltissimo

Affascinante e commovente la storia di Anita che si risveglia inaspettatamente e si riprende nonostante il verdetto funesto dei medici. E' bello leggere come una persona data per morta, muove i primi passi verso una nuova vita. Del resto Anita è diventata anche molto attiva con i suoi webinar ed altro

L'esperienza di Anita è autentica. Lei infatti racconta di se stessa con umiltà e schiettezza della scoperta della malattia, riconoscendo le cause metafisiche che l'hanno portata a fare una esperienza così estrema. A pochi passi dalla morte ha visto ciò che accadeva al suo corpo ed al contempo ha percepito l'immensità del suo Essere, dell'Essere. Ho acquistato questo libro in un momento di crisi spirituale in cui la perdita di fede mi ha portato a sviluppare alcune timori. La sua esperienza pre-morte le ha dato numerosi insight molto utili per tornare a godere di questa esperienza, senza paura e al massimo delle nostre possibilità. Consiglio questo libro per chi sta affrontando una malattia, un lutto o soffre di paure legate a questi temi.

Bellissima esperienza di vita dell'autrice. Dopo aver combattuto per diverso tempo la più grande battaglia per la sua vita ed essere arrivata al capolina...ecco che avviene il "miracolo". Grazie alla sua esperienza di pre-morte, non solo è guarita ma ha iniziato ad amarsi ed accettare la sua anima e il suo corpo. Libro commovente che da speranza dopo tanta sofferenza. Da leggere

Mi ha toccato il cuore questo libro e inoltre mi ha fatto capire che la vita è eterna(quella dello spirito ovviamente). Raccomando calorosamente!!!!

Molto interessante scrive di cose vissute di cui nessuno ti dice e nel tuo cuore capisci che sono vere e ti danno forza nei momenti di buio ....grazie all"autrice i miei complimenti

Un libro che rasserena, una bella testimonianza che ci aiuta a far pace con la vita e con la morte.

Anita affronta un tematica molto interessante, oltre alla nostra capacità di poter guarire se comprendiamo i meccanismi dell'incarnazione, afferma indirettamente che dopo la morte esiste ancora vita perchè noi siamo eterni. Inoltre dimostra che le nostre credenze creano la nostra realtà e a volte sono penalizzanti. Il più bel messaggio che ci ha lasciato è quello di amare noi stessi, senza giudizio accettandoci per quello che siamo! Nella parte in cui affronta la tematica del karma mette in discussione, in un certo senso, la legge di causa - effetto, rispetto la sua opinione ma non concordo.

Ho trovato il libro interessante fino quasi infondo. Non mi è piaciuta la conclusione dove dice che già mangiava biologico, evitava l'inquinamento e tutte le altre buone pratiche per stare bene..... fa capire che questo serve a poco, è più importante riuscire ad amarsi ed accettarsi. Trovo questo messaggio distruttivo per chi, come me, lotta con il mondo che ti propone cibi avvelenanti con zuccheri, coloranti, conservanti, pesticidi e troppe proteine animali.

Ho letto questo libro con speranza e amore, l'ho letto a volte come si legge una bibbia, con semplicità e trasporto Anita ci dona la sua esperienza per aiutare tutti a credere ancora una volta nella forza guaritrice dell'amore. Un libro utile a tutti coloro che credono ma che ancora hanno qualche dubbio che la cura del corpo deve passare necessariamente per la cura dell'anima. La sua esperienza di premorte è stata per lei un portale verso una nuova consapevolezza e per me un esempio di fede nel divino che è in ognuno di noi. Consiglio la lettura di questo libro a chiunque sia in un cammino di risveglio sia attraverso il richiamo del corpo che attraverso esperienze di qualunque tipo che portino ad un confronto con se' stessi per riscoprire il vero significato della vita.

Libro stupendo, appassionante, stupefacente. E' un libro che tutti dovremmo leggere, per capire cos'è la vita, per cambiare completamente le nostre idee e imparare ad amare l'amore. Buona lettura a tutti.

Sto attraversando la fatica della malattia oncologica sulla mia pelle e questo libro mi ha aperto alla comprensione e alla speranza, lo tengo sul comodino come una bibbia, lo consiglio anche a chi per fortuna è ancora sano perché apre ad una visione ampliata della nostra vita!

Incuriosita dalla trama e dalle recensioni, ho acquistato questo libro. L'inizio è interessante, poi ci si perde un po' troppo nei dettagli dell'infanzia e della giovinezza che, a volte, sono slegati con il tema di cui il libro dovrebbe trattare. L'esperienza è descritta in modo molto veloce e non fornisce nessuna indicazione particolare sulle considerazioni finali molto olistiche, al limite dell'esoterico. L'autrice, poi, arriva persino ad affermare che "noi possiamo guarire dal cancro se solo lo vogliamo". E' un'affermazione pericolosa: molte persone malate vorrebbero davvero poter guarire ma, dopo una lunga battaglia, muoiono. La spiegazione è molto forzata e mi stupisco come questo libro sia stato ritenuto interessante da pubblicare così com'è. Peccato.

Libro che esprime effettivamente cos'è la vita e la realtà in cui viviamo. Da leggere.

Libro scritto usando un linguaggio diretto che arriva facilmente a tutti. A me è successo di essere fuori dal corpo svenendo mentre mi prelevavano il sangue.... Ho perso i sensi e mi sono trovata fluttuante e in pace fino a che sono stata risucchiata e sono ritornata nel corpo...!!!

Ho trovato questo libro bellissimo e molto vero. Anch'io ho avuto un'esperienza simile alla sua e quello che ho provato è lo stesso che ha provato lei. Ho consigliato questo libro a molte persone e spero che lo leggano tutti quelli che sono chiamati a leggerlo. Abbiamo solo una via d'uscita al Matrix in cui viviamo ed è l'amore, però è qualcosa che si deve provare profondamente e non si può solamente desiderare. Buona lettura a tutti e che questa esperienza possa portare tutti un pò più vicino al loro cuore. Grazie Cristina

Stupendo questo libro, molto toccante e commovente. Io l'ho letto tutto d'un fiato e mi ha regalato molte emozioni. Lo consiglio davvero perchè può far cambiare il modo di considerare la vita e la relatà che viviamo.

un libro da leggere, per chi ha voglia di cambiare radicalmente le proprie idee, ed è disponibile a farlo, oppure per chi le ha già cambiate e cerca conferme su cosa sia realmente la vita ...

Questa bellissima testimonianza è rivolta a coloro che stanno effettuando una ricerca di crescita personale. E' come scuotere le ns. coscienze addormentate. Nella I parte la scrittrice ci parla delle sue origini indiane, della sua infanzia, adolescenza e delle sue tradizioni. Poi ci rende partecipi della scoperta della sua atroce malattia e del conseguente calvario fino alla sua morte, ovvero alle 30 ore di coma nel quale ha sperimentato un'esperienza di premorte come, ormai, ce ne sono tante...Ma è nella II parte del libro si aprono pagine sensazionali, incredibili, è un susseguirsi di concetti di filosofia, religione, etica, morale, il tutto si fonde in una visione meravigliosa della ns. esistenza che sconvolge le regole, ribalta i dettami del vivere quotidiano. Vivere è vincere la PAURA, realizzare i propri sogni, essere se stessi e AMARSI. Condivido il concetto di Energia Universale e di Potenzialità Creativa dell'Essere Umano, del collegamento dell'UNO col TUTTO. Lo consiglio soprattutto agli scettici

Essere protagonisti di un evento straordinario che racchiude il mistero della vita, e riuscire a raccontarlo con naturalezza e semplicità, implica grande coraggio di responsabilità. Aver fatto il Grande Viaggio ed essere tornati per presentarlo al mondo, è il compito più arduo. Leggendo questo libro si sente la verità fluire come l'acqua, la piena libertà nel suo andare, e... il mistero scompare...rimane la Vita. E tutti noi dentro di essa, non dobbiamo fare altro che esplorarla con spirito di entusiasmo e di curiosità. Essere pionieri di noi stessi in cerca della grande sorgente che ci convoglierà nell'UNO. Lì ci ritroveremo fortemente connessi, e scopriremo con grande meraviglia che quella connessione non si è interrotta mai. Teresa