Premetto che non sono una fan di Paola Maugeri. Non m'è mai piaciuta, sin dai tempi di MTV. Mi è sempre sembrata troppo artefatta per essere autentica. Ma non mi sono voluta arrendere ai pregiudizi e mi sono fatta regalare dal mio compagno questo libro. Quello che segue è ciò che penso a riguardo.
Se avete bisogno di un nuovo libro di ricette vegan o se vi avvicinate per la prima volta alla cucina vegetale, questo non è il libro che fa per voi! Anzi, un neovegano potrebbe spaventarsi di fronte agli ingredienti di queste ricette e abbandonare il cammino! Alghe, alghe, alghe...che, per carità, fanno bene e sono ricche di tanti nutrienti, ma di certo non campeggiano abitualmente nelle dispense di un Italiano medio. E poi la Maugeri non è per il km 0?! E poi sciroppo d'acero a go go...altro prodotto poco economico e poco, molto poco, a corto chilometraggio. Detto questo, alcuni dei piatti presentati sono così elementari che, a mio avviso, definirli ricette è un po' azzardato. Vorrei anche aggiungere che la mancata lista degli ingredienti e delle quantità all'inizio della ricetta rende il tutto molto caotico: per scoprire cosa serve per cucinare un determinato piatto occorre leggersi tutta la ricetta e ciò non permette una facile e veloce consultazione del libro. Simpatico l'accostamento di ogni ricetta ad una canzone rock, belle le poche foto. Ma, nel complesso, questo libro mi sembra solo l'ennesimo prodotto di marketing carente di puri ideali rivoluzionari (quelli che l'autrice predica a gran voce). Mi sentirei di dire: "tanto rumore per nulla". Come sono stata cattiva!