Data di acquisto: 30/05/2010
Definerei questo libro un riassunto "impersonale" della vita della Percy: parlando spesso in terza persona riferendosi a sè stessa - l'ego non esiste - ripercorre qualche tappa del suo viaggio in India che dove ha incontrato maestri come Ramesh Balsekar e Sai Baba, di cui espone le idee più importanti per la comprensione dell'Advaita Vedanta. Meno incisivo di altri libri dell'autrice, è comunque scorrevole; da leggere giusto per farsi un'idea della sua vita e delle sue scelte.