Data di acquisto: 18/04/2022
Il libro è interessante per i temi trattati, ma la mentalità da americano fa compiere all'autore considerazioni che potrebbero andar bene a lettori particolarmente materialisti o superficiali (es. quando parla della lentezza della cerimonia del tè e del commento superficiale del suo amico "noto antropologo culturale"). Direi che ad una persona in un percorso di crescita certe considerazioni "giudicanti", forse, non vengono nemmeno in mente come tema di discussione. Fa un po' pensare che ha compreso razionalmente ciò che ha vissuto in Giappone, ma non ha introiettato il senso più profondo di certe modalità. Lo dico da amante del Giappone (che è stata in Giappone).