Data di acquisto: 29/04/2015
Il mio voto di tre stelle è la media fra il voto massimo per il carattere squisitamente antropologico nonchè esoterico che ha l'opera e il minimo "sindacale" di una stella che invece, per quanto mi riguarda, concerne l'assoluta distanza della Golden Dawn da ciò che dovrebbe essere un'organizzazione autenticamente iniziatica. L'efferato magismo della Golden Dawn, come già coraggiosamente affermato da altri studiosi dei fenomeni occultistici, è di netto e amaro sapore antitradizionale e controiniziatico. Normalmente, tutte le confraternite - spesso mai assurte agli onori della ribalta - puntano alla morte dell'ego affinché lo spirito, il nous di ermetica memoria, possa prendere pieno possesso del corpo che lo racchiude e riesca a produrre un elevato salto di coscienza. Tutto il contrario di quanto sempre trapelato dei riti e delle contradditorie filosofie di questa creatura crowleyana. La Golden Dawn è, a mio avviso, un grosso e confuso calderone in cui è confluito tutto e il contrario di tutto.