E' un libro di esercitazioni della magia bianca, ossia di lavoro con la luce e l'amore. L'autore premette che l'occultismo non è la vera scienza spirituale, in quanto riguarda pratiche che hanno lo scopo di realizzare ambizioni personali ed egoistiche. La vera magia è quella divina e che consiste nel saper utilizzare tutto a favore dell'avvento del Regno di Dio sulla terra, e chi la pratica sono dei teurgi, ossia esseri che non cercano né il potere, e né la gloria. L'esistenza è magia. I nostri pensieri, sentimenti ed azioni se sono di natura buona creano magia bianca, al contrario, se sono di natura cattiva, creano magia nera. In questo libro, di lettura fluida e di contenuto, si possono trovare indicazioni utili su come lavorare con tutto, dagli astri agli spiriti della natura e perfino alla nostra mano, che, con le sue dita, come antenne, può captare influenze benefiche (troppo simpatica questa ultima cosa).