Data di acquisto: 19/02/2024
Mi è piaciuta molto la trama che mi ha tenuta incollata al libro fino all'ultima pagina. Letto tutto d'un fiato in un paio di giorni!
Data di acquisto: 19/02/2024
Mi è piaciuta molto la trama che mi ha tenuta incollata al libro fino all'ultima pagina. Letto tutto d'un fiato in un paio di giorni!
Data di acquisto: 21/11/2015
Un libro davvero sorprendente, sia per la tensione narrativa, sia per una trama carica di suspence. Il finale, con un colpo di scena orchestrato ad arte, fa riflettere sulla natura esoterica dei simboli presenti in alcuni monumenti di diverse importanti città del mondo. E a lettura conclusa, ci si guarda intorno con occhi nuovi, più attenti e consapevoli ma anche con la certezza che dal passato potrebbero giungere utili informazioni per comprendere il presente e viverlo al meglio. Un libro perfetto, dunque, poichè coniuga al meglio la scrittura avvincente allo spessore storico e culturale e i personaggi, così ben tratteggiati, restano a lungo impressi nella memoria. Consigliatissimo!
Data di acquisto: 01/06/2015
è il libro più bello che ho letto in vita mia, stupendo, pieno di suspense, intrigante e coinvolgente per tutti gli amanti del thriller! si legge in modo molto scorrevole e veloce! lo consiglio a tutti :)
Data di acquisto: 26/06/2012
Il simbolo perduto non aggiunge nulla di più nulla di meno a quanto già gli altri libri dello scrittore hanno avuto modo di dire. E' certamente riconosciuto uno stile sobrio e appagante in alcuni tratti, ma la mancanza di una trama accattivante e dinamica si avverte già dopo alcuni minuti di lettura, dove i personaggi faticano a indossare i loro ruoli.
Data di acquisto: 19/06/2010
un bel libro...per gli amanti del genere!!!nonostante sia un bel malloppo si legge molto rapidamente!!!
Data di acquisto: 07/04/2010
MOLTO BELLO, DA LEGGERE.
Data di acquisto: 21/02/2010
avvincente ,ben scritto e ben documentato
Data di acquisto: 15/12/2009
Lettura certamente godibile, soprattutto se si prende per quello che è: un romanzo. Il solito Dan Brown, in sostanza, che prende spunto da tutte le cose misteriose che orecchia e ci tira fuori una storia mozzafiato grazie a una trama rocambolesca. Per chi vuol vederci dell’altro, invece, dico solo che avrei seri problemi a fidarmi dell’attendibilità di qualcuno che scambia l’Odissea – di cui probabilmente ha appreso l’esistenza dopo un rapido giro in Google e Wikipedia – per l’Iliade (p. 275)...