<p>Se ho letto questo libro devo ringraziare mia moglie Anna e sento che me lo ha lasciato in dono perché potessi trarne giovamento, nella mia nuova vita senza lei... Dopo un certo periodo ho iniziato a leggerlo, con un misto di curiosità e scetticismo, cercando forse un appiglio per uscire dalla disperazione e crescere "grazie" a quell'evento che aveva sconvolto la mia vita. La lettura non mi ha lasciato indifferente, anzi mi ha scosso e come il filo di Arianna mi ha condotto fuori dal labirinto di idee, giustificazioni, scuse e alibi che mi ero costruito intorno. Passando dai primi capitoli con un taglio "didattico", che creano le condizioni giuste per poter piantare l'albero (come viene detto) a quelli dove si parla della "pratica", con passaggi che richiedono un coinvolgimento consapevole perché, in quel momento, il libro sta proprio parlando a te! Io grazie al libro ho capito da che parte voglio dirigermi, lo consiglio a tutte le persone che sono alla ricerca e sentono che le cose, così come sono, non vanno.</p>