Ho letto tutte le opere di Mauro Biglino pubblicate fino ad oggi, ma il suo lavoro non finisce mai di sconvolgere il libero pensatore; il solito metodo del "fare finta che" porta ad osservare delle cose che hanno dell'incredibile, come la somiglianza fra Elohim biblici, divinità Celtiche, greche e romane. Se non fosse per la meticolosità con cui l'autore cita le sue fonti a dimostrazione di ciò che asserisce, sarebbe davvero impossibile da credere, ma è tutto scritto nei testi che gli antichi ci hanno tramandato. Iliade e Odissea, bibbia, "mitologia" greca e romana, in realtà sembrano davvero descrivere esseri fisici e concreti, tutt'altro che immortali e onnipotenti, le cui relazioni con i sottoposti umani erano prettamente materiali.
Un saggio che nella sostanza è di facile lettura e comprensione, ricco di materiale e fonti. Bellissima l'esposizione di Mauro nel raccontare il tutto, favorendo la riflessione su dei fatti dai quali non si può oggettivamente trarre alcuna verità assoluta.