Un mix ayurvedico di spezie
Rooibos: Ad oggi, il rooibos o Rotbosch, della famiglia delle Leguminosae, viene coltivato esclusivamente sui monti Cederberg del Sud Africa.
Le piante, che raggiungono l'altezza anche di due metri, vengono svuotate dei frutti solo una volta all'anno. Dalle loro foglie nasce il tè rooibos, bevanda nazionale sudafricana dal sapore leggermente fruttato e dolce.
Cannella: La cannella è tra le spezie più costose al mondo ed il suo uso come spezia e pianta officinale in Cina risale al 3.000 a.C.
La cannella è ricavata dalla corteccia dell'omonimo albero sud-asiatico, ha un sapore dolciastro e oltre ai tannini contiene anche preziosi oli eterici.
Chiodi di garofano: I chiodi di garofano sono i germogli dell'Eugenia caryophyllata e noti nelle nostre zone soprattutto come spezie in ricette come il pan di zenzero. Della famiglia delle Myrtaceae, hanno un intenso aroma aspro per cui nell'antica Cina venivano apprezzati quanto l'oro.
Zenzero: Da oltre 3.000 anni lo zenzero viene utilizzato in Estremo Oriente come radice e pianta medicinale. Ha un sapore aspro e fruttato e oltre a diverse vitamine contiene anche oli eterici e preziosi minerali.
Carruba: Il carrubu, pianta originaria del bacino del Mediterraneo e dell'Asia, è una pianta officinale della famiglia delle Leguminosae.
I lunghi frutti marroni dell'albero di carrubo, in grado di raggiungere i 18 metri di altezza, hanno un sapore dolce e contengono noccioli che pesano precisamente 0,197 grammi. Per questa particolarità il seme di carrubo veniva usato nei tempi antichi come unità di misura per i diamanti.
Cicoria tostata: La cicoria in Germania è nota anche come "Wegwarte" (custode della strada), perché con i suoi fiori azzurri cresce preferibilmente sul ciglio delle strade.
I fiori della pianta della famiglia delle Compositae di casa in Europa, Africa nord-occidentale e Asia orientale si aprono solo per un giorno. Le radici hanno un sapore speziato che ricorda il caffè.
Pepe nero: Il pepe nero, definito spesso "il re delle spezie", è oggi accanto al sale il principale condimento al mondo. Originario della costa indiana del Malabar, ha un intenso sapore speziato che va dal lievemente piccante al piccante.
L'antica arte medica dell'Ayurveda consiglia il pepe nero non solo come condimento, ma quale pianta officinale per i suoi preziosi principi attivi.
Cardamomo: Da secoli il cardamomo è una delle spezie preferite nell'intera regione asiatica e araba.
Il suo delicato aroma dolce-aspro destina il cardamomo all'uso in numerosi piatti, dal piccante curry fino agli speziati dolci di Natale.
Gli oli eterici ed altri importanti principi nutritivi fanno del cardamomo una delle piante officinali più antiche del mondo.
Vaniglia: La "regina delle spezie" è uno degli aromi più apprezzati al mondo. Della famiglia delle Orchidaceae, è di casa in Messico.
Il suo delicato sapore e il complesso processo di lavorazione rendono la vaniglia un condimento e una pianta officinale particolarmente preziosa.