Data di acquisto: 26/02/2024
Scritto dopo diverse sessioni di gioco con amici e parenti, per mettere in guardia gli interessati. Bella l'idea, bella la scatola e le carte, con buoni materiali usati e illustrazioni ottime; il gioco invece si sviluppa in modo completamente diverso: alcuni quesiti sono d'una semplicità imbarazzante ("prima che venisse scoperto l'Everest qual era la montagna più alta del mondo?") altri sono così complicati da far venire un senso di sconforto ingiustificabile. La scatola d'oro è un gioco che spinge a competere (cosa che oggi va fatta con cautela) dando dimostrazioni d'intelligenza superficiali e sterili, che gonfia l'ego dei maniaci della parte più fredda della mente e dei vanitosi. Utilizzando poi lo spunto Arturiano, tutto ciò diventa intollerabile visti i valori OPPOSTI che il ciclo bretone infonde nell'umanità da molti secoli. Da evitare.