Germogli biologici di porro da far germinare e gustare freschi.
Proprietà nutritive
- E’ un ottimo rimineralizzante e fonte di acido folico.
- Azione antisettica e antibatterica.
- Ricco di sostanze solforate utili per la salute del sistema cardio vascolare e con azione antiossidante.
Utilizzo in cucina
Gusto deciso di erba cipollina; sorprendenti. Aroma, freschezza e colore li rendono perfetti in abbinamento a sughi, piatti di pasta e risotti, col consiglio di aggiungerli a cottura ultimata.
Arricchiscono insalate e contorni di verdure.
Da sperimentare anche per un originale guacamole di avocado, sopra una frittata, con tofu alla piastra o un formaggio stagionato.
Consigli per la germinazione
Per far germinare i semi di porro occorre un po’ di perseveranza ed attenzione, per questo motivo li proponiamo a chi abbia già esperienza.
Ecco gli accorgimenti da seguire:
Tenere la confezione dei semi in frigorifero, sia prima che dopo l’apertura, per una migliore conservazione. Inoltre, lo “shock” termico freddo-caldo che subiscono i semi quando li si mette a mollo, conferisce loro una maggiore forza di germinazione.
Utilizzare il germogliatore a 3 livelli, con la retina.
I semi di porro germogliano più facilmente quando sono in “quantità”; consigliamo di far germinare insieme almeno 25-30g di semi per ottenere un buon risultato.
Nei primi giorni di germinazione:
Non sparpagliare i semi, ma tenerli tutti insieme a mucchio.
In inverno, innaffiare i semi la mattina e poi far scolare bene l’acqua tenendo il ripiano del germogliatore inclinato. Innaffiare i semi la sera solamente se si sono asciugati, altrimenti evitare un eccesso di umidità nelle ore notturne, più fredde.