Il futon tradizionale Gamma nero alterna 5 strati di imbottitura di materiali naturali per riposare in modo davvero confortevole.
Lo strato superiore è in pura lana, mentre le due falde di cotone sottostanti sono inframezzate da uno strato di lattice e uno di fibra di cocco.
Il rivestimento è in cotone nero e il materasso ha una pratica cerniera d’ispezione.
Il futon è il materasso naturale di antica origine giapponese che si adatta a tutte le situazioni. Può essere il materasso del letto o ancora la seduta materasso di un divano-letto.
Termoisolante e anallergico, il futon garantisce una traspirazione continua, ci difende dall’insorgere dei campi elettromagnetici e dall’insorgenza di acari e polveri.
Ecco i materiali utilizzati:
COTONE: Il cotone grezzo cardato è un isolante termico naturale dalle notevoli proprietà traspiranti. Trattiene il calore corporeo d'inverno e aiuta a infrascare il fisico d'estate. Non da inoltre allergie, né si carica elettrostaticamente ed essendo di origine vegetale non contiene quei grassi animali che favoriscono la presenza di acari e batteri.
LATTICE: È un materiale di gomma naturale o caucciù. E' il liquido essudato per incisione della pianta Hevea Brasiliensis. Lavorato e trasformato in lastre diventa un ottimo materiale per l'imbottitura di materassi con elevate proprietà di elasticità, durevolezza e resistenza. Le microcellette comunicanti all'interno creano un movimento d'aria continuo che lo rende fresco e autoventilato. Risulta inoltre molto igienico in quanto svolge un'attività battericida e germicida. Viene anche utilizzata la schiuma di lattice realizzato artificialmente grazie ad una procedura di sintesi.
FIBRA DI COCCO: Ottima e robusta fibra vegetale, possiede un'elevata capacità traspirante. La fibra di cocco viene elaborata attraverso un processo di arricciamento che trasforma ogni fibra in una piccola molla. Successivamente gommato con il lattice il cocco viene utilizzato sotto forma di lastra.
LANA: La lana è una fibra tessile naturale che si ottiene dal vello di ovini (pecore e di alcuni tipi di capre), conigli, camelidi (cammelli) e alcuni tipi di lama. Essa si ottiene attraverso l'operazione di tosatura, ovvero taglio del pelo, che per le pecore avviene in primavera. La lana che si viene ad ottenere viene definita lana vergine.