Il kit per fermentare frutta, verdura, crauti e qualsiasi vegetale trovi in cucina!
Un unico strumento per la preparazione delle verdure fermentate.
Nel kit troverai
- Peso in vetro: Ideato per spingere verso il basso il fermento.
- Molla a pressione: Realizzata in acciaio inossidabile, aiuta a trattenere il fermento in basso.
- Valvola unidirezionale: La valvola in silicone rilascia i gas e impedisce l’ingresso dell’aria.
- Impilabile: Si crea spazio nella dispensa, consente di riporre i barattoli in maniera organizzata.
- Orologio di fermentazione: Per ottenere il miglior risultato indica il giorno di inizio della fermentazione.
- Pompa: Permette di sfiatare l’aria in eccesso per una fermentazione ottimale.
- Filtro: Il carbone attivo neutralizza gli odori sgradevoli.
- Contenitore in vetro: La forma concava rende il contenitore facile da maneggiare.
- Manuale e libretto di ricette in italiano: Guida alla fermentazione con più di 25 ricette redatte dai professionisti della cucina e nutrizionisti.
Fermentazione di frutta e verdura

La fermentazione è un metodo di conservazione naturale, l' uomo fermenta le verdure da secoli.
Prima dell'avvento di frigoriferi e congelatori, la fermentazione era uno dei metodi utilizzati per conservare la verdura e la frutta fresca.
Creare una coltura con ingredienti freschi fa aumentare il loro valore nutritivo: questo è il motivo per cui tale procedimento è ancora in uso e si sta progressivamente diffondendo.
La fermentazione aiuta a conservare le verdure appena raccolte nel momento in cui sono più nutrienti. Questo soprattutto nelle stagioni in cui gli orti sono ricchi di frutta e verdura fresca.
I microrganismi delle verdure sono l'elemento chiave!
La fermentazione è un processo durante il quale i microrganismi vivi rompono gli zuccheri o i carboidrati presenti nel cibo.
La maggior parte delle verdure contiene già questi microrganismi e non sono necessari catalizzatori per farli agire.
In alcuni casi, per favorire la loro azione è possibile aggiungere al composto siero di latte, succo di crauti o colture starter.
La fermentazione crea un ambiente ottimale, che favorisce lo sviluppo dei batteri positivi e la scomparsa dei batteri nocivi. È definito ambiente selettivo, in quanto favorisce la crescita e la moltiplicazione solo dei batteri positivi, mentre è dannoso per gli altri.
Consumare verdure fermentate fa bene!
Se consumati durante i pasti quotidiani, tutti gli alimenti fermentati hanno effetti positivi sul benessere generale e sulla salute intestinale.
Sono ricchi di batteri buoni che trasformano gli zuccheri in acido lattico e creano un cibo ricco di sostanze nutritive e più facile da assorbire.
Il consumo regolare di cibo fermentato può avere effetti positivi sulla salute intestinale, sulla gestione del colesterolo, sul rafforzamento del sistema immunitario, sulla regolazione dell'appetito, sulla perdita di peso e molto altro ancora.
I primi giorni di fermentazione sono decisivi!
Questa è la fase che determina il successo o il fallimento del processo di fermentazione. Per questo è importante salare le verdure: la salamoia crea un ambiente ottimale per i batteri buoni e ostile per quelli nocivi.
Il lattobacillo è il protagonista nella formazione del fermento: nell'ambiente selettivo cresce, si moltiplica e agisce scomponendo i carboidrati complessi presenti nelle verdure e convertendoli in acido lattico.
In questa fase è possibile percepire l'acidità del fermento e assistere alla formazione di bollicine nel contenitore.
La temperatura è importante per la fermentazione
La temperatura di fermentazione ottimale è tra i 20 e i 24 °C.
Se si fermenta in un ambiente più freddo, può esse-re necessario più tempo per ottenere una fermentazione completa. Fermentare in un ambiente molto caldo accelera il processo, ma ci possono essere conseguenze negative, come l'afflosciarsi delle verdure o, se la temperatura è troppo alta, la formazione di muffa in superficie.
Mangiare verdure fermentate per la nostra salute
Come per tutti gli alimenti fermentati, può essere necessario un po' di tempo prima che il corpo si adatti ai microrganismi vivi.
Soprattutto se non si ha esperienza con i cibi "vivi."
Ci sono effetti positivi come una migliore digestione, un sistema immunitario più forte, una flora intestinale sana, ecc.
Altri effetti sono meno desiderabili e possono presentarsi quando iniziamo a inserire il cibo fermentato nei pasti di tutti i giorni.
Possono verificarsi casi di lieve gonfiore, costipazione, diarrea o crampi allo stomaco. Questi problemi sono solitamente di breve durata, perché il corpo si adatta in fretta.
Se avete problemi alimentari preesistenti, prima di iniziare a consumare cibi fermentati è consigliato il parere di un esperto.