Indicazioni sugli elementi
Del Ginseng si utilizzano in fitoterapia le radici, le quali hanno proprietà toniche e stimolanti; i caratteristici componenti del ginseng sono un gruppo di saponine triterpeniche chiamate ginsenoidi, che in base alla struttura del loro aglicone possono essere suddivisi in due classi: derivati del protopanaxadiolo Rb1,vRb2, Re, Rd) e del protopanaxtriolo (Rg1, Re, Rf, Rg2).
Nel ginseng sono presenti anche polisaccaridi (principalmente pectine e glucani) ed un olio essenziale contenente alcoli sesquiterpenici.
Studi sperimentali, condotti a partire dagli anni '50, hanno evidenziato le proprietà benefiche del ginseng in differenti modelli sperimentali atti a valutare la capacità degli animali di sopportare lo stress.
E stato dimostrato che il ginseng protegge gli animali da una serie di stimoli di diversa natura (fisici, chimici e farmacologici); inoltre è in grado di antagonizzare l'immunosoppressione indotta dallo stress.
Il ginseng è in grado di aumentare la produzione di corticosteroidi per un'azione indiretta, tramite stimolazione del rilascio di ACTH, sull'asse ipotalamo-ipofisi.
Le proprietà adattogene dell'Eleuterococco sono state ampiamente studiate nell'ex Unione Sovietica. Gli studi più recenti riportati nella letteratura internazionale, hanno evidenziato effetti farmacologici sugli animali simili al Panax ginseng C.A. Meyer effetti immunostimolanti, antivirali, antiossidanti, antitumorali ed ipo-colesterolemizzanti).
L'Eleuterococco aumenta la resistenza allo stress; il suo effetto deriverebbe dalla stimolazione della steroidogenesi anziché dal rilascio di ormone ACTH.
La Rosa Canina è una pianta molto ricca in vitamina C e quindi ha proprietà cntiossidanti. L'Echinacea ha proprietà immunostimolanti (nella varietà angustifolia).
Tratto dal compendio Spagyrico di Forza Vitale