Strategie quotidiane per aiutare un bambino autistico a comunicare ed apprendere in famiglia.
Chi si occupa di un bambino con autismo deve aiutare il genitore a capirne i bisogni speciali e far sì che possa usufruire di "interazioni terapeutiche" quando è fuori della stanza di terapia.
Questo bisogno di allargare la terapia alla vita quotidiana del bambino è ciò che ha motivato Sally Rogers e Geraldine Dawson a scrivere questo volume operativo, nel quale l’Early Start Denver Model è reso trasferibile ai genitori.
Tutte le indicazioni presenti in questo libro sono calate nella realtà della vita quotidiana di un genitore alle prese con un bambino che non sviluppa e non impara spontaneamente quelle abilità che nello sviluppo tipico emergono autonomamente.
Le ricerche più recenti, infatti, rivelano come i genitori possano giocare un ruolo importantissimo nell’aiutare bambini molto piccoli, o comunque in età prescolare, e con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD), a entrare in relazione con gli altri e liberare il loro potenziale.
Questa guida incoraggiante, realizzata dalle studiose che hanno sviluppato un programma innovativo di intervento precoce, presenta strategie fattibili e pratiche che il genitore può utilizzare quotidianamente, partendo il prima possibile con attività che possono aprire nuove opportunità per il bambino e la sua famiglia.
Le autrici sanno bene che quasi tutti i bambini piccoli – compresi quelli con ASD – hanno una straordinaria capacità di apprendimento.
Questo libro rende sorprendentemente semplice trasformare la routine quotidiana in esperienze di apprendimento focalizzate sulle abilità di sviluppo fondamentali. Esempi, presi dalla realtà del lavoro delle autrici con i genitori, illustrano efficacemente e passo passo come fornire sostegno al bambino con ASD per:
- Prestare attenzione ai volti, le voci e alle azioni delle altre persone, imitare cosa gli altri fanno (aspetto cruciale dell’apprendimento)
- Divertirsi impegnandosi in giochi sociali
- Usare il proprio corpo e la voce per comunicare
- Divertirsi con giocattoli e attività le più varie
- Ridurre i comportamenti che interferiscono con l’apprendimento.
Il libro insegna come mettere in atto queste tecniche durante le interazioni quotidiane con il bambino, giocando insieme a lui, cambiandolo, vestendolo, lavandolo, dandogli da mangiare, portandolo a passeggio, giocando insieme con i libri, senza che questo richieda al genitore una formazione specifica o ore extra rispetto a quello che già fa.
L’approccio presentato ha evidenza scientifica ed è compatibile con ogni trattamento o intervento precoce che il bambino stia ricevendo da un servizio di neuropsichiatria infantile.
Costruendo sulla relazione di amore e accudimento che il genitore, in quanto tale, mette già in atto, questi può dare al proprio bambino con ASD i mezzi per esplorare e godere del mondo.
I curatori dell'edizione italiana
- Costanza Colombi, psicologa, ha conseguito il Ph.D. al MIND Institute (University of California, Davis) con la supervisionedi Sally Rogers, e svolto il postdoc con Catherine Lord alla University of Michigan. Attualmente è ricercatrice al CNR e alla University of Michigan. La sua ricerca riguarda principalmente la diagnosi, l’intervento e lo sviluppo sociocognitivo dell’autismo nelle primissime fasi di vita e ha pubblicato in diverse riviste internazionali. È formatore certificato per l’Early Start Denver Model e l’Autism Diagnostic Observation Schedule - 2 (ADOS-2), dell’edizione italiana del quale è uno dei curatori.
- Antonio Narzisi, psicologo, psicoterapeuta e ricercatore in Neuroscienze dello Sviluppo, svolge attività clinica e di ricerca presso la Divisione di Psichiatria dello Sviluppo dellIRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa). La sua ricerca si focalizza sulla diagnosi precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico e sugli outcome del trattamento. Dal 2011 è un ricercatore del COST Action BM1004 (Enhancing the scientific study of early autism: A network to improve research, services and outcomes). È terapista certificato per l’applicazione dell’Early Start Denver Model.
- Simone Cuva, neuropsichiatra infantile, dottore di ricerca, si occupa sin dalla laurea di disturbi di sviluppo, con particolare interesse per i percorsi terapeutici. Ha collaborato negli ultimi anni con l’Università degli Studi di Trento, per attività di ricerca e formazione; attualmente è impegnato nella realizzazione di un modello per la diagnosi e l’intervento precoce in contesti territoriali.
- Natasha Chericoni, laureata in Psicologia Clinica e della Salute, ha approfondito gli studi a Londra, frequentando per sei mesi il Centre for Brain and Cognitive Development della Birkbeck University. Dal 2013 si occupa di ricerca nell’ambito dell'identificazione precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico presso l’IRCCS Stella Maris di Pisa.
- Giovanni Valeri è medico neuropsichiatra infantile, psicologo e psicoterapeuta. Ha lavorato per venticinque anni nei servizi di NPI del Servizio Sanitario Nazionale, e dal 2009 coordina il protocollo Autismo presso l’IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Effettua anche attività di ricerca sull’autismo e sui disturbi neuropsichiatrici dell’età evolutiva. Ha pubblicato numerosi articoli e libri, tra i quali: Vicari S., Valeri G. e Fava L. (a cura di), Autismo. Dalla diagnosi al trattamento, Il Mulino, 2012; Valeri G. e Marotta L. (a cura di), I Disturbi della Comunicazione, Erickson, 2014.