Sulla Terra, Come in Cielo - La Via dei Figli di Dio — Libro

La scrittura e la diffusione di un testo come quello del Vangelo Esseno testimoniano che i tempi cambiano; è tornata l’ora della Tradizione della Luce.

Era già da molto tempo che gli Dei non parlavano più agli uomini e che la Tradizione dei Maestri e dei Profeti non si alimentava che di antichi testi sacri. Sì, vi fu un tempo in cui gli Dei, parlavano agli uomini, li guidavano, ma da allora, questa porta del mondo degli Dei è stata chiusa e gli uomini hanno dovuto perpetuare la parola degli Dei studiandola e recitandola per cercare di mantenerla più pura e intatta possibile.

Il Vangelo Esseno chiarisce il profondo simbolismo di tutte le tradizioni perché è una nuova rivelazione di quello che è esistito da tutta l’eternità. Incarna il sacro principio dell’uomo che parla con gli Dei e anche con suo Padre, sua Madre e la famiglia della Luce.

Certo, in questi tempi inquietanti, la divulgazione di una simile saggezza non è priva di rischi e può essere capita male, ma da un altro lato, ciò è più che necessario perché quelle e quelli che aspirano a risvegliarsi e a ricevere tutti gli strumenti necessari alla loro evoluzione, non devono essere abbandonati.

Il corpo abitato da Uriele è il corpo della vita, è l'energia vivente e creatrice, collegata all'anima e allo Spirito divino che anima la materia e la conduce verso l'unione con il Mistero e la coscienza superiore comune.

Il corpo è uno strumento dello Spirito divino. Esso può anche essere un servitore dello spirito della materia, cioè dell'incoscienza, della morte, della decomposizione. È evidente che quelli e quelle che aspirano a impegnarsi sul cammino della Ronda degli Arcangeli e a camminare con Enoch davanti a Dio, non si orientano verso questo spirito oscuro e malevolo. Non che esso non sia interessante e debba essere rigettato, no di certo, ma come Mosè e i sacerdoti consacrati d'Egitto, noi vogliamo uscire dalla casa di schiavitù per entrare nella Terra promessa, che è il corpo di Luce di Uriele.

Sapere che il corpo può essere un servitore o un intermediario di due spiriti, può risvegliare in noi il giusto discernimento, la prudenza e la vigilanza sacre. Uriele mostra l'invisibile intorno al corpo dell'uomo, ma anche all'interno di esso. Questo invisibile è vivente grazie all'uomo, e agisce su di lui per fecondarlo e impadronirsi della sua anima e del suo destino.

Estratto dal libro

Salmo 25 - La chiave per liberarsi dal dubbio e dalla paura

1. Il mio sguardo è rivolto verso gli uomini. Fin nelle profondità dell'uomo, il mio occhio entra.

2. Il mio sorriso è per tutti coloro che hanno portato la mia parola'. e aspirano ad avvicinarsi alla mia presenza.

3. Non aver paura della benedizione di Dio. Non aver paura di ciò che viene dal cielo e fa nascere il grande nel tuo cuore.

4. Di cosa hai paura? Il mondo non ti farà niente di più di ciò che è la morte. Accetta dunque di vivere intensamente il momento presente in compagnia di una Divinità.

5. Niente è più bello, sulla terra, di un uomo che cammina in compagnia di un Angelo, portando nel proprio cuore la parola di un Arcangelo e che vuole abbellire il mondo con una virtù.

6. Sappi che il dubbio è come un verme o un insetto malevolo. Esso non deve mai raggiungere le alte regioni dell'uomo.

7. Nella sua ignoranza l'uomo non mette il dubbio là dove dovrebbe. Egli dubita quando non deve. Il dubbio non dev'essere altro che uno sguardo retrospettivo sulle cose.

8. Non mettere il dubbio in ciò che è grande, nobile, bello, elevato, superiore in te, ma mettilo in ciò che è effimero e mortale. Metti il dubbio nei tuoi pensieri, i tuoi sentimenti, la tua volontà rivolti verso la limitazione del corpo fisico e del mondo mortale superficiale.

Dalla quarta di copertina

La terra dev'essere il vostro rifugio, il vostro sostegno, la vostra stabilità; deve ispirarvi e rendervi razionali. È su questa terra che dovete costruire qualcosa di solido, di concreto, in armonia con la natura e per il benessere di tutti i suoi regni.

La vostra costruzione deve elevarsi verso i regni superiori, verso la grandezza, l'impersonalità, l'universalità e incarnare tutta questa bellezza nella realtà del vostro mondo. Così, l'uomo costruirà una casa per trovare il riposo del proprio corpo, ma potrà anche vivere in questa casa con suo Padre, nella Luce. Fonderà una famiglia e potrà sperimentarvi l'amore del Più Alto e l'armonia nelle proprie relazioni con il mondo intero, con la Madre del mondo e tutte le specie viventi che lo abitano, gli esseri della natura che popolano l'acqua, l'aria e il fuoco.

Salmo 44:14-IS, Vangelo Esseno dell'Arcangelo Uriele