Data di acquisto: 20/07/2016
un libro diverso dai suoi noir, ma caratterizzato dalla capacità di scrittura dell'autore, il quale in questo romanzo ci da uno spaccato della nostra società ed economia. Un libro amaro, in cui molti potranno ritrovare la trasformazione di scelte aziendali e dell'uniformità a cui spesso vanno incontro, non solo nel settore dell'editoria, ma in tutti i settori, dove questo sta avvenendo. Stesso modo di operare, stesse risposte, stessa mancanza di libertà, stessa uniformità. Ormai la globalizzazione, che doveva aprire a maggiore possibilità e libertà, si sta rivelando una riduzione delle stesse. Spero che ci siano sempre voci fuori dal coro. Non racconto il finale, ma ci fa pensare.