Data di acquisto: 03/10/2019
Fantastico, dove fantastico (qui facente funzioni di aggettivo), poi si coniuga in prima persona presente del verbo fantasticare, nella quale Antonio Tabucchi, con umiltà e richiesta d'indulgenza, rende, appunto, presenti, personaggi di leggende passate o reali, uomini conosciuti per il loro indubbio talento, costruendone i loro sogni possibili. Un esercizio ardito che solo un grande autore come Tabucchi, può praticare in un libro che è una piccola chicca e sarà apprezzata da chi sia avvezzo alle giocositá della mente creativa, capace di concedere al sogno, aldilà del suo significato letterale, lo spirito dell'invenzione di immaginazioni audaci. Come leggere favole, ascoltate con facilità, basta calarsi nel surreale che è evocato ad ogni azione descritta nel libro in fusione tra musica e letteratura. Qualche sbavatura tecnica tra lettura e registrazione, purtroppo, toglie una stella.