Data di acquisto: 25/06/2020
Per chi mastica già questo tipo di argomento, sinceramente non ritengo sia un gran valore aggiunto, probabilmente potrebbe essere utile a chi ne è completamente digiuno. È abbastanza comprensibile e schematico.
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Che cosa sono veramente i sogni?
E perché sogniamo?
La nota psicoterapeuta junghiana Verena Kast esamina il fenomeno onirico dalla prospettiva delle moderne neuroscienze e della psicologia di Carl Gustav Jung.
Usando numerosi esempi tratti da casi reali, l'aurice dimostra che quando ci interessiamo attivamente ai nostri sogni possiamo comprenderci meglio. «Il confronto con la materia onirica è una pratica affascinante e ricca di sorprese per chiunque voglia entrare più in contatto con se stesso», afferma Kast.
«Spesso i sogni ci mostrano anche come siamo, e non solo come ci piacerebbe essere; per così dire, essi ci rimettono a posto dall'interno, così che possiamo presentarci alla vita rimessi a nuovo».
Introduzione
Parte 1 - Il fascino del sogno
Parte 2 - Il Sogno nella psicologia analitica di Jung
Parte 3 - La forza creativa dei sogno
Quando dormiamo sogniamo, non possiamo farci niente. Nella maggior parte dei casi non vogliamo farci niente, perché i sogni ci interessano e sono interessanti.
E questo interesse cresce sempre di più: le pubblicazioni sul tema si moltiplicano, sul web comunità di internauti affollano chat e forum a sfondo onirico, persino la scienza strizza l'occhio alla materia. Le neuroscienze si interrogano sugli eventi innescati a livello cerebrale quando dormiamo e sogniamo, la psicologia si domanda se gli uomini sognino in modo diverso dalle donne, se nella terza età si facciano più o meno sogni di prima, e via dicendo. Le manifestazioni che discutono il sogno dal punto di vista della simbologia e del mito vantano schiere di frequentatori, spopolano ristampe e nuove edizioni di breviari e glossari sui simboli onirici.
Ma cosa si nasconde dietro a questo irresistibile richiamo?
Quando dormiamo, in noi accade qualcosa di singolare.
Assistiamo a eventi avvincenti, avvolti dal mistero.
Quando interrogati sul motivo che ci abbia spinto a occuparci dei nostri sogni, molti di noi risponderanno che lo facciamo perché da essi ci aspettiamo qualcosa: conferme, stimoli, avvertimenti. Ci aspettiamo dunque che un desiderio solo accennato prenda forma, o che il sogno indichi la strada per uscire da una situazione di difficoltà.
Il grande ritorno del tema del sogno ha varie spiegazioni: una di esse è che nella vita abbiamo poco orientamento e molta libertà, ma tendiamo a voler condurre la nostra esistenza in modo buono, giusto, felice. E speriamo che, in assenza di fenomeni esterni capaci di normare l'orientamento, quest'ultimo ci venga dato dai sogni. Ciò accade più spesso di quanto si pensi, ma l'orientamento datoci dai sogni è nullo dal punto di vista delle regole semplici, e non è neanche a buon mercato. Se ci aspettiamo che i sogni ci trasmettano delle esperienze di senso, dobbiamo sapere che potranno farlo solo se ci sforziamo ogni volta di indagarne il significato alla luce della nostra vita, e se rendiamo la fantasia libera di lasciarsi stimolare dalle immagini del sogno.
Un'altra spiegazione dell'importanza del sogno ci viene da Ernest Hartmann e Robert Basilea. I due studiosi hanno osservato che dopo l'11 settembre 2001 le visioni oniriche dei sognatori hanno acquistato sempre più intensità. Partendo dall'assunto che i sogni servono a elaborare stati di agitazione emozionale, i due hanno concluso che gli esseri umani sognano più intensamente proprio quando hanno più problemi emozionali da gestire. Probabilmente ciò si verifica soprattutto in assenza di altri metodi di regolazione delle emozioni, come per esempio i riti religiosi.
I sogni, almeno questo è quanto credono i più, contribuiscono in qualche maniera alla conoscenza di sé, aiutano a relazionarsi al proprio io, sono in altre parole utili, persino quando sgradevoli. I sogni e il tentativo di coglierne il significato possono regalare un'esperienza di sensatezza della propria vita; e vivere la vita come un qualcosa di sensato è un bisogno primario dell'essere umano. Sarebbe dunque una grave negligenza trascurare un tale portatore di senso.
Le neuroscienze moderne hanno condotto studi affascinanti sull'atto di sognare. Nella psicanalisi di stampo junghiano, i sogni, le fantasie e i simboli archetipici hanno un ruolo fondamentale, poiché visti come indicazioni da seguire non solo per la soluzione di conflitti, ma anche per lo sviluppo della personalità. Capita di continuo che aspetti della nostra personalità non vengano alla luce, o che alcuni temi degni di essere vissuti vengano trascurati, e non di rado sono proprio i sogni a riportarli alla nostra attenzione.
Può la teoria dei sogni di Carl Gustav Jung essere messa in relazione con i risultati delle neuroscienze moderne? Proprio mediante il dialogo tra gli studi dello psicanalista svizzero e le recenti scoperte neuroscientifiche, mostrerò quale influsso la teoria junghiana abbia avuto sull'attività con i sogni, fino ad arrivare all'ambito terapeutico.
Attraverso questo lavoro, però, voglio soprattutto sottolineare che, se ci confrontiamo con i sogni, essi sono sì capaci di dare un grande contributo alla conoscenza di sé e di sensibilizzarci al tema della convivenza con altri esseri umani, ma rimangono, in fondo, un qualcosa di estremamente misterioso. Continuano a fornirci spunti di riflessione, ma possono essere compresi solo parzialmente; e forse è proprio questo a renderli così interessanti ai nostri occhi.
Da sempre, i segreti spingono l'uomo a cercare soluzioni.
Ecco perché ci affascinano tanto.
Marca | Red Edizioni |
Data pubblicazione | Giugno 2014 |
Formato | Libro - Pag 240 - 12,5x19 |
ISBN | 8857305554 |
EAN | 9788857305554 |
Lo trovi in | Libreria: #Sogni e Interpretazione dei sogni #Manuali di psicologia |
MCR-NR | 79511 |
Verena Kast, nata nel 1943, laureata in filosofia e psicologia. Analista didatta e docente presso l'Istituto C.G. Jung di Zurigo. Insegna psicologia all'Università di Zurigo ed è autrice di numerosi volumi nei quali affronta temi fondamentali della psicologia analitica. Leggi di più...
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