Data di acquisto: 28/05/2012
La copertina del libro avrebbe dovuto specificare che non si tratta di una biografia ma di un romanzo, accattivante ma basato prevalentemente su pure invenzioni. Lo stesso autore lo descrive, nel suo sito personale, come il frutto di una propria contemplazione. Operazione per certi versi legittima (la history-fiction ha un suo pubblico e una sua funzione), ma a mio avviso andava espressa chiaramente nel titolo: il lettore infatti rischia di cadere nell'errore di prenderlo per un lavoro storico-filologico. In particolare, la ricostruzione della morte del Buddha, priva della minima fondatezza, dipinge arbitrariamente un episodio cui nessuna fonte testuale disponibile accenna. Per chi fosse interessato a un'opera in italiano di maggiore spessore sulla vita del Buddha, consiglio la traduzione di Alessandro Passi delle Buddhacarita: Aśvaghoṣa. Le gesta del Buddha. Milano, Adelphi.