Un libro che fa bene al cuore, che mira a condividere l'impegno e il bene nei confronti della natura e i suoi piccoli abitanti.
Massimo Vacchetta, il veterinario che salva i ricci, torna con un libro che sorprende e tocca le nostre corde più profonde.
Racconti appassionanti, un lungo diario che ha inizio una notte dell'aprile 2020 in cui l'autore incappa per caso in un video: una delfina immobile a bordo vasca emette strazianti lamenti, abbandonata in un delfinario di Teheran ormai in disuso. Che cosa è successo? Perché la delfina sta male? Massimo scopre che Kasya, dopo aver perso la libertà e la sua unica compagna, Alpha, si sta lasciando morire di tristezza.
Da quel momento inizia un'epica impresa di salvataggio che coinvolge volontari appartenenti a diversi Paesi, dove Massimo alterna la cura dei suoi piccoli pazienti con l'impegno spasmodico per risolvere difficoltà e imprevisti che di continuo si frappongono tra Kasya e la sua nuova vita.
Chi si avvicinerà con cuore aperto a "Raccontami qualcosa di bello", con spirito curioso e un filo di umiltà, rischia davvero di uscirne migliore.
In pagine indimenticabili per empatia e umanità, l'autore ci svela come «la cura» per lui sia una filosofia di vita, basata sugli unici valori che possono garantire alla nostra specie un futuro accettabile: passione, solidarietà, amore per i più fragili e attenzione per ogni essere vivente.
Dicono del libro
"Un altro bellissimo libro in cui Vacchetta parla di solidarietà e ci ricorda che curare gli altri è curare anche noi stessi."
– Gazzetta d'Alba –