Data di acquisto: 02/11/2012
Nel testo "Quando i cavalli avevano le dita", Stephen Jay Gould, professore di geologia e biologia, raccoglie più di 30 saggi sulle stranezze della natura, principalmente concentrandosi sull'evoluzione biologica che ispira anche il titolo del libro. Ciò che colpisce ed emerge durante la lettura è sicuramente la semplicità e la facilità con cui lo scritto pone alla stregua di tutti tematiche altamente complesse. L'intento principale dello scrittore/biologo è infatti quello di chiarire, attraverso letture dinamiche e diverse, alcuni interessanti interrogativi circa l'evoluzione, mettendo in luce i vari motivi per cui questa è solitamente causata dalle imperfezioni genetiche di un organismo vivente. Ciò che intelligentemente emerge è anche la costruzione di una visione unitaria e omogenea della natura, soprattutto di quanto l'aspetto naturale influisca nella rapprresentazione e nell'evoluzione degli organismi viventi. E' un libro a carattere sicuramente scientifico, ma anche e soprattutto divulgativo e semplice.