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Ma quale falso si sta realizzando tutto per filo e per segno
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Opera della polizia segreta zarista, pubblicata per la prima volta in Russia nel 1903 e già dimostrata un falso nel 1921 dal Times di Londra, che ne indicava esattamente le fonti letterarie, i Protocolli hanno nondimeno trovato innumerevoli sostenitori durante tutto il ‘900, dai regimi totalitari europei fino al più recente antisemitismo islamico.
Marca | Clandestine Edizioni |
Data pubblicazione | Giugno 2017 |
Formato | Libro - Pag 192 - 12,5x19,5 |
Nuova Ristampa | Aprile 2018 |
ISBN | 8895720180 |
EAN | 9788895720180 |
Lo trovi in | Libreria: #Saggistica e cultura |
MCR-NR | 153068 |
Sergey Alexandrovich Nilus è stato uno scrittore russo. Nacque nel 1862 e morì nel 1929. Fu il primo a pubblicare I Protocolli dei savi di Sion nel 1905. Leggi di più...
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Ma quale falso si sta realizzando tutto per filo e per segno
Data di acquisto: 29/09/2019
L' introduzione a questo prezioso testo, curata da Domenico Curtotti, è eccessivamente lunga e tediante. Un'introduzione dovrebbe, in modo chiaro e conciso, trattare i concetti base di cui parlerà l'opera, prevedendo, se è il caso, alcuni chiarimenti; ma 77 pagine sono eccessive: un saggio nel saggio. Detto ciò, è vero che l'opera è un "falso", costruito attingendo a varie fonti, ma ciò che conta è che tale "falso", dice cose vere. Nell'opera è infatti predetto tutto ciò che di negativo oggi sta avvenendo nel mondo. Accusare chi cita i "Protocolli" di antisemitismo, è pura follia, in quanto ciò che deve essere ben chiaro è che non si parla di un complotto ebraico generalizzando, ma ci si riferisce all'èlite sionista che manipola parte di tale popolo (ovvero ai Rothschild), che hanno creato e finanziato questo movimento, trascinandolo in abominevoli guerre. Bisogna capire una volta per tutte che tutti i sionisti sono ebrei, ma non tutti gli ebrei (per fortuna) sono sionisti. Da leggere senza pregiudizi.