Data di acquisto: 17/03/2016
Ecco il mio amico Vitali, mi prendo la licenza di chiamarlo amico perché amo i suoi scritti ed il suo modo di porsi (quando ad esempio, lo ascolto parlare alla radio). Medico di Bellano, col talento di scrivere storie semplici di personaggi variegati, a volte strampalati, ma tutti riconducibili alla provincia, quella del Lago di Como, dove lui sa comporre sempre storie con una loro stringente logica, accattivanti e di piacevole lettura. Questo, magari, è un racconto breve, che si distoglie dai suoi altri romanzi per una allure di mistero più fitta del solito. Ecco il plot. Un ladruncolo che vive di espedienti, alle soglie di un Natale lacustre fitto di pioggia e di neve, attratto da un cartello "pianoforte vendesi", l'anziana proprietaria - pianista di paese - che osserva nascostamente le dita furbe del tipo losco, e sullo sfondo la solita osteria fornita di maresciallo e brigadiere. Si mischi il tutto in un'aura come sospesa nel tempo ed i miseri destini dei personaggi tutti e il gioco è fatto. Bellissimo!