L'idea di formule magiche in latino, specialmente per noi italiani, poteva essere molto buona, perché quella lingua antica sia per motivi storici che semplicemente scolastici fa indubbiamente parte del nostro sostrato psichico, ed evoca qualcosa di ancestrale e dunque potente. Però un punto fondamentale nell'utilizzo di qualunque affermazione o visualizzazione a scopo creativo è la gratificazione, ossia se il procedimento risulta gradevole probabilmente avrà successo, mentre se non lo è i risultati saranno quasi sicuramente scarsi. Per cui nel caso in cui le bizzarre formule in un latino spesso scorretto, mescolato a termini del tutto moderni (sex appeal, fiori di Bach, eccetera) fossero ritenute divertenti, tutto ok, ma se invece dovessero essere reputate ridicole e per questo disturbanti, il tutto diventerebbe ben poco utile. Quanto a me, non ho ancora deciso che sensazione mi danno, vedremo, intanto le proverò senza aspettative e con tranquillità.