Data di acquisto: 17/07/2022
Un libro che apre la mente e mette in luce aspetti a cui non si riesce a porre attenzione quotidianamente. Consiglio a tutti la lettura, è bene conoscere e avere uno sguardo critico su questi argomenti.
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Quale sarà la “nuova normalità” dopo la pandemia? Sarà il tema più importante dei prossimi mesi o anni.
C’è chi sostiene che potrebbe avere il volto sorridente di un nuovo “capitalismo dal volto umano”, o almeno questa è la promessa della green economy e del cosiddetto green new deal.
Ma è davvero possibile - prima di tutto - uno “sviluppo sostenibile”? La “crescita” invocata dai mercati è compatibile con il rispetto del creato e del Pianeta? O l’attesa crisi post-pandemia sarà la scusa per mettere da parte la “transizione ecologica”?
A queste domande fondamentali risponde Paolo Cacciari, attivista e giornalista, che ci mette in guardia dagli inganni del capitalismo “in salsa verde”.
La fisiologia dell’“economia dei soldi” - prima di tutto - è infatti ben diversa da quella dei cicli che regolano e rigenerano la vita sulla Terra.
La retorica e la narrazione di un capitalismo più etico e smart non porteranno alcun vantaggio al Pianeta, soprattutto se l’ambiente sarà trattato come un mero “fattore produttivo” (pensiamo alla “finanziarizzazione del clima”) e se la sostenibilità diventerà una leva competitiva per il business.
L’autore -in altri termini- non crede alla favola del decoupling, ovvero la “magica” separazione della curva dell’aumento del Pil da quella delle pressioni ambientali. Dovremo comunque “fare i conti” con la natura.
È invece tempo di cambiare paradigma e di ridurre in modo drastico il volume globale complessivo dei flussi di materiali e di energia impiegati nei cicli produttivi e di consumo.
Per usare le parole di Serge Latouche bisogna “fuoriuscire dal mercato” e levare la maschera alla “fake sustainability” che si prepara. Del resto -proprio nella pandemia- abbiamo potuto vedere con chiarezza che in occasione delle catastrofi di livello globale emergono con ancora più evidenza le ineguaglianze e le ingiustizie sociali.
Per questo Cacciari indica la strada è quella un’“economia del buon vivere comune” che risponda ai bisogni umani più autentici e profondi: sicurezza certo, ma anche relazioni umane amichevoli, solidali, durature.
L'AUTORE
INTRODUZIONE
LA NUOVA NORMALITÀ
1. CHE COSA POSSIAMO FARE?
2. IL CLIMA BENE COMUNE
3. LA GUERRA ALLA NATURA E Al POVERI
4. LA NATURA COME CAPITALE (C'è modo e modo di "fare i conti" con la natura)
5. LA FINANZIARIZZAZIONE DEL CLIMA
6. ARRIVANO I SOLDI
7. LE CONTORSIONI DEL CAPITALE
8. NELLA MORSA TRA GLOBALIZZAZIONE E SOVRANISMO
9. DECOUPLING MAGICO
10. FAKE SUSTAINABILITY
11. NELLA SPIRALE DELL'ECONOMICISMO
12. IL FALSO MITO DEL CONSUMATORE SOVRANO
13. L'AGENDA 2030
14. THE EUROPEAN GREEN DEAL
15. LA SFIDA AL PENSIERO ANTIECONOMICISTA
16. TRANSITARE: DA DOVE A DOVE
17. L'ECONOMIA DEL BUON VIVERE COMUNE
18. I LIMITI DELL'ACCORDO DI PARICI, DELL'AGENDA 2030, DELLA LAUDATO SÌ
APPENDICE
BIBLIOGRAFIA
Marca | Altreconomia |
Data pubblicazione | Settembre 2020 |
Formato | Libro - Pag 144 - 13 x 20 cm |
ISBN | 886516378X |
EAN | 9788865163788 |
Lo trovi in | Libreria: #Economia green |
MCR-NR | 185241 |
Paolo Cacciari, giornalista, è autore dell'e-book Decrescita o barbarie e fa parte dell'Associazione per la Decrescita Leggi di più...
Data di acquisto: 17/07/2022
Un libro che apre la mente e mette in luce aspetti a cui non si riesce a porre attenzione quotidianamente. Consiglio a tutti la lettura, è bene conoscere e avere uno sguardo critico su questi argomenti.